“Una manovra puramente tecnica, da approvare in tutta fretta per evitare il terzo anno di esercizio provvisorio, distante dalle esigenze del tessuto produttivo sardo, dalle famiglie e dai malati, dalle imprese, ma vicina ad un solo scopo: chiudere la partita rapidamente per potersi concentrare sulla spartizione delle poltrone”.
“Questa manovra – osservano i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Li Gioi, Manca, Solinas, Ciusa – è arrivata in Aula senza alcun precedente confronto in Commissione. Ancora una volta, a due anni dall’inizio della pandemia, l’emergenza viene sfruttata come grimaldello per aggirare la democrazia”.
“Questo governo regionale si è dimostrato cieco nei confronti dei sardi e sordo nei confronti del Consiglio. Oggi stiamo assistendo all’ennesimo spettacolo indecoroso in cui ci si accontenta di distribuire spiccioli, senza una vera strategia né alcuna visione del futuro. Siamo giunti al punto che i contenuti della Finanziaria vengono annunciati dal Presidente in conferenza stampa senza contraddittorio. Questa è la morte della democrazia”.