Dopo l’intensa settimana di seminari e concerti del mese scorso a Portoscuso, riprende il lungo cammino a tappe di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza di matrice popolare.
La diciassettesima edizione, organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox con la direzione artistica del musicista e compositore Mauro Palmas prevede un lungo e variegato cartellone che si snoda dalla primavera all’autunno tra piccoli e grandi centri e località della Sardegna e che da domani (giovedì 25 luglio) fino a sabato 27, pianta le tende a Sarroch, la cittadina costiera a una ventina di chilometri da Cagliari, per tre serate negli spazi del Parco di Villa Siotto, tutte con inizio alle 21:30 e con ingresso gratuito.
Elemento di connessione fra gli eventi in programma, l’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere, formazione che riunisce sotto la sua insegna Mauro Palmas al liuto cantabile, Marcello Peghin alla chitarra, Silvano Lobina al basso, Marco Argiolas al clarinetto e Andrea Ruggeri alle percussioni: sarà questo organico ad affiancare Peppe Servillo in concerto domani – giovedì 25 -, gli attori Laura Fortuna e Daniel Dwerryhouse venerdì nello spettacolo “Contrattempi”, e sabato la cantante Elena Ledda con Simonetta Soro in “La via del pepe”.
Il trittico di serate a Sarroch si apre però nel segno di una delle espressioni più tipiche della musica popolare sarda, il canto a tenore, attraverso le voci di Francesco, Giovanni e Carmelo Pirisi, rispettivamente, boche, contra e mesu boche, e del bassu Giuseppe Brau, ovvero i quattro cantori del Tenore San Gavino di Oniferi, formazione di lunga e vasta esperienza anche a livello internazionale.
Altre sonorità e atmosfere nella seconda parte della serata di domani (giovedì): protagonista Peppe Servillo in un concerto che si annuncia all’insegna di grandi classici della canzone italiana, dal Celentano di “Storia d’amore” al Nino Rota di “Brucia la terra” (il tema de “Il Padrino”), ma con la bussola prevalentemente orientata a sud; ecco allora, tra gli altri titoli in scaletta, la napoletana “M’aggia curà”, la siciliana “La spada di San Giuseppe”, e in particolare diversi brani di Domenico Modugno, come “Canzone appassionata”, “Lu minaturi”, “Lu pisci spada” e “Tu si na cosa grande”.
A condividere la scena con il cantante e attore campano, come detto, saranno Mauro Palmas e gli altri musicisti dell’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere, che il pubblico di Sarroch ritroverà sul palco di Villa Siotto l’indomani sera, venerdì 26, in “Contrattempi”: uno spettacolo che vede due attori, Laura Fortuna e Daniel Dwerryhouse, duellare in scena attraverso alcuni tra i brani più brillanti del repertorio di Achille Campanile; un duello scandito e accompagnato dalle musiche in scena e fatto di inversioni, parodie, capovolgimenti, ripetizioni, audaci giochi dialettici, pantomime e assurdità, situazioni surreali e continui equivoci che generano quella comicità irresistibile tipica del geniale scrittore e drammaturgo romano, che ha saputo raccontare con leggerezza e umorismo la società e la condizione umana.
Musica e parole sono gli ingredienti di base anche dell’ultimo appuntamento – sabato, sempre alle 21:30 – di questa tappa a Sarroch di Mare e Miniere: “La via del pepe“, uno spettacolo musicale tratto dall’omonimo libro di Massimo Carlotto con le illustrazioni di Alessandro Sanna, pubblicato nel 2014 da Edizioni e/o: una “finta fiaba africana per europei benpensanti”, come recita il sottotitolo, che narra di un giovane migrante, naufrago nel suo viaggio verso Lampedusa; una fiaba ironica e commovente che tocca il dramma delle migliaia di esseri umani alla deriva nel Mediterraneo spinti dalla fame e dalle guerre. Prendendo spunto dal racconto dello scrittore padovano, la cantante Elena Ledda e la voce recitante di Simonetta Soro, accompagnate dall’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere, daranno forma a un affresco in musica e parole sui temi del viaggio, della morte e della speranza, in uno spettacolo capace di trasfigurare il reale persino nei suoi aspetti più difficili. Firma i testi delle canzoni Maria Gabriela Ledda, mentre le musiche originali sono di Mauro Palmas.
Per informazioni: mareminiere@gmail.com.