






Si chiude a Cagliari la XXI^ edizione del Marina Cafè Noir. Domani, sabato 14 ottobre, appuntamento al Giardino sotto le Mura per una giornata conclusiva fatta di grandi libri, performance e ottima musica.
Sarà Ilaria Porceddu ad aprire la serata con un assaggio del suo nuovo progetto A Due, in collaborazione con il musicista e compositore Emanuele Contis. Già protagonista della scena musicale italiana – da Castrocaro a Sanremo passando per X-Factor – Porceddu sarà sul palco a partire dalle 18,45.
Alle 19 spazio al sorprendente debutto di Aurora Tamigio, caso letterario dell’estate appena trascorsa con il suo Il cognome delle donne (Feltrinelli). Un esordio che affronta la complessità delle grandi saghe familiari e la preziosa leggerezza immaginifica rubata al mondo cinematografico. In conversazione con l’autrice Gianmario Pilo, editore, libraio e operatore culturale .
Alle 20 si prosegue con una storia di formazione e scoperta di sé grazie a Cuori in piena (Mondadori), il nuovo romanzo di Alessio Torino, autore che si conferma una voce matura e autorevole della nostra narrativa. Al centro del libro le vicissitudini di un giovane ragazzo, il suo passaggio dalla grande città alla dimensione della provincia. A guidare il dialogo Marco Cassini, editore di SUR e operatore culturale.
La giovanissima Gaia Giovagnoli sarà invece la protagonista dell’appuntamento delle 21. In un incontro con la scrittrice Paola Soriga, il ritratto della vita di una donna alle prese con dolori, magie e amori, ovvero i temi sviluppati in Chiedi se vive o se muore (nottetempo).
Dalle 22 il palco del MCN si trasforma nel luogo delle performance, a partire dall’omaggio all’immenso Cormac McCarthy, scrittore americano recentemente scomparso. L’attore Daniel Dwerryhouse darà voce a uno dei più grandi autori dell’ultimo secolo.
Mentre alle 22,15 i riflettori saranno puntati su Ciao, Michela – Fiesta Final, una festa di parole e musica per salutare una grande intellettuale e una grande amica del Marina Cafè Noir: Michela Murgia. In scena uno dei suoi testi più belli: Signore? Meglio pastore, già rappresentato sul palco del MCN 2014.
Ci sarà anche Jacopo Cullin che, approfittando di una pausa delle riprese della fiction Le indagini di Lolita Lobosco, sarà la voce narrante di uno dei testi più belli della scrittrice e intellettuale di Cabras: Signore? Meglio pastore. Una scelta di cuore da parte di un volto storico del MCN, e la volontà di esserci per ricordare un’amica.
La seconda parte dell’omaggio, come da programma, sarà invece a cura di Giacomo Casti, che darà voce al primo racconto tratto da Tre ciotole. Sul palco con lui Francesco Medda, in arte Arrogalla, che per molti anni è stato il contrappunto sonoro dei reading di Michela in giro per l’Italia. Entrambe le letture saranno accompagnate dalla performance di teatro-cucina della brigata di Kenz’e Domu Entertainment, che culminerà con la distribuzione di un piccolo assaggio per tutto il pubblico prima della chiusura del festival.
Ma l’ultimo appuntamento di questa XXI^ edizione porterà sul palco del Giardino sotto le mura uno dei gruppi cult della scena alternativa italiana: i Casino Royale, capaci da oltre vent’anni di attraversare generi e sonorità con uno stile unico. Dopo anni di assenza dai palchi della Sardegna, Alioscia e soci tornano a Cagliari per un concerto che, a partire dall’ultimo lavoro (Polaris) spazierà tra i grandi classici del loro repertorio.

Giornalista