Un’ultima grande giornata di libri, incontri e musica, domani, sabato 22 ottobre, per la ventiduesima edizione del Marina Cafè Noir. In apertura Alessandro Cattelan, nelle sue vesti di editore indipendente, e in chiusura Gavino Murgia, con un inedito progetto musicale pensato per l’occasione.
Si comincia come sempre alle 17,45, al Bastione di Saint Remy, con la fascia MCN Sonus e il live set di una delle musiciste più originali della scena isolana, la cantante e compositrice Marta Loddo, con il suo progetto d’improvvisazione che si muove tra il rock e il pop ma senza limiti di genere, pensato per voce e loop station.
Alle 18 uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, quello con Alessandro Cattelan. Popolare e amatissimo conduttore televisivo, Cattelan è da due anni anche editore. Accompagnato dall’operatore culturale Gianmario Pilo, racconterà l’esperienza di Accento, il suo progetto indipendente attento soprattutto al lancio di autrici e autori esordienti.
Alle 19 sale sul palco Nana Kwame Adjei-Bregan, che torna per la prima volta in Italia dopo l’esordio romano di Più libri più liberi, per parlare di Catene di gloria (SUR, 2023). Newyorkese di origini ganesi, lo scrittore è stato segnalato nel 2018 tra i migliori esordienti statunitensi sotto i 35 anni. Al MCN, in compagnia della storica Eva Garau, presenta uno scatenato romanzo d’azione che denuncia le bassezze dell’industria carceraria e dell’entertainment.
Si prosegue alle 20 con un libro che è stato definito da molti critici come il più bel romanzo degli ultimi tempi: La ricreazione è finita di Dario Ferrari è stato un caso letterario dal primo momento della sua uscita in libreria. Per la prima volta in Sardegna, l’autore rivelazione del 2023 sarà presentato al pubblico di Cagliari da Michele Rossi, a lungo responsabile per la narrativa italiana per Rizzoli, promotore della prima ora del progetto Chora Media, ora curatore della narrativa per il Gruppo Feltrinelli.
Le storie, spesso, si raccontano attorno a una tavola imbandita, con il cibo che da sempre, nella nostra cultura, rappresenta uno straordinario momento di comunità. Alle 21 è in programma un omaggio a un grande cuoco della nostra terra, mancato pochi mesi fa: Nicolo Pomata, storico ristoratore carlofortino. A ricordarlo saranno il figlio Luigi, a sua volta stimato ristoratore e chef, insieme a Massimo Podda, direttore commerciale di Cantina Santadi. Modera la giornalista Valentina Caruso, che da anni a Carloforte presenta le serate del Girotonno.
Per l’ultima parte della serata il palco del Bastione si apre alla dimensione più performativa del Marina Cafè Noir, che ha da sempre la vocazione di portare le storie fuori dai libri, sui palchi o per strada, tra le gente. Alle 22 sarà protagonista Simeone Latini che darà a voce a Joseph Conrad con Cuori e Tenebre, per un omaggio a uno dei grandi della letteratura nel centenario della sua scomparsa.
Alle 22,15 si prosegue con Molti modi per sbagliare, reading tratto da Dario Ferrari, con Daniel Dwerryhouse, Gianmarco Diana, Samuele Dessì, Frank Stara e Francesca Corrias.
Alle 23 chiusura in grande stile con il sassofonista nuorese Gavino Murgia, protagonista di un progetto originale e inedito per un concerto che inviti alla festa, alle danze, a declinare cioè quel senso di felicità possibili su cui il Festival quest’anno riflette. Insieme a lui sul palco il pianista Mauro Mulas e il batterista Danilo Russo.
Il concerto sarà accompagnato da uno dei classici del MCN: la cucinata popolare della Fiesta Final, performance di teatro-cucina a cura di Kenz’e Domu Entertainment, con la partecipazione straordinaria di Luigi Pomata e la sua brigata. Al pubblico del festival sarà offerto un assaggio della pietanza cucinata per l’occasione, con bonus salta fila per chi arriverà munito di piatti e stoviglie.v