
Coinvolta anche l’Italia. In questo sono momento – spiega l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – “sono qualche migliaio i server compromessi in tutto il mondo, dai paesi europei come Francia – paese più colpito – Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti”. Lunedì mattina vertice a Palazzo Chigi per un primo bilancio dei danni provocati dagli attacchi
Un “massiccio attacco tramite un ransomware già in circolazione” è stato rilevato dal Computer security incident response team Italia dell’Agenzia per la cybersicurezzanazionale. I tecnici dell’Acn hanno già censito “diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi”. Tuttavia, si spiega, “rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario. Questi sono chiamati immediatamente ad aggiornare i loro sistemi
