“Per me sarà un grande onore rappresentare il sindaco Massimo Zedda e tutta la città di Cagliari per la Festa di Sant’Efisio in un ruolo così importante e prestigioso”.
L’annuncio in Consiglio comunale martedì 11 marzo ha sorpreso un po’ tutti considerato l’anticipo rispetto alla consueta tempistica. E per questo Marzia Cilloccu, nominata Alter Nos dal primo cittadino cagliaritano, ha avuto bisogno di qualche ora per realizzare a fondo.
In un mix di emozioni, devozione familiare e grande attesa che la guiderà fino alle giornate della 369^ Festa di Sant’Efisio.
“Un’emozione straordinaria che vivo con grande entusiasmo e onore perché questa è una festa per le cagliaritane e i cagliaritani ma anche per tutti i sardi visto che parliamo di un evento evento molto sentito che non si limita alla sola giornata del 1 maggio”.
Ha sempre vissuto molto da vicino la Festa di Sant’Efisio, Marzia Cilloccu che non solo ha preso parte alla processione e a tutti i riti che ogni anno si concludono con lo scioglimento del voto da parte della città, ma che ha un legame familiare con il Santo.
“Questo è un voto perpetuo che parte dal lontano 1652 e che è particolarmente significativo per la mia famiglia. Mio nonno Marino Cao, infatti, nel 1943 con grande coraggio si offrì, per evitare di interrompere questa tradizione, di portare Sant’Efisio fuori dalla sua chiesa attraverso una città devastata dai bombardamenti”.
E in questo contesto la nomina ad Alter Nos per la 369^ Festa di Sant’Efisio si traduce in un sentimento ancora più forte per Marzia Cilloccu che ha iniziato il percorso di avvicinamento alle suggestive ed emozionanti giornate tra il 1 e il 4 maggio.