Mechlioui, Ben Ali, Darcouch e Abbassi i primi laureati maghrebini dell’Università di Cagliari

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Loubna Mechlioui, Feriel Ben Ali, Hamza Darcouch e Tarek Abbassi sono i primi quattro laureati del progetto ForMed dell’Università di Cagliari. Per il quartetto di specialisti, una cerimonia dalle sensazioni speciali in aula magna.

Aria di festa in aula magna, i Paesi del Maghreb si avvicinano alla Sardegna

Ci avete portato ricchezza le parole della rettore Maria Del Zompo alla consegna della pergamena di laurea. La dottoressa Mechlioui è nata il 21 giugno 1993 a Kenitra (Marocco), ha discusso la tesi  ‘Il Ruolo delle  Istituzioni nella crescita economica: il caso Marocco’ con il professor Stefano Usai (relatore) e Vittorio Pelligra, conseguendo la laurea in International management (corso e tesi finale in lingua inglese). La dottoressa Ben Ali (27 luglio 1993, El Menzeh Six, Tunisia), ha discusso la tesi ‘I prestiti non performanti: come gestirli in Europa?’ con i professori Riccardo De Lisa e Patrizio Monfardini si è laureato in Economia manageriale (corso in italiano, tesi in inglese). Il dottor Darkouch (12 gennaio 94, Tiflet, Marocco), con la tesi ‘Analisi comparativa del governo d’impresa nel Nord Africa’ docenti Andrea Melis e Aldo Pavan, e si è laureato in International management (corso e tesi in inglese). Infine, il dottor Abbassi (16 agosto 89, Medenine, Tunisia) ha discusso la tesi ‘Desalinizzazione di acqua marina con energia rinnovabile’ con i professori Alfonso Damiano e Andrea Frattolillo e si è laureato in Ingegneria energetica (corso in italiano e tesi in inglese).

“Se non fossi marocchina vorrei essere sarda: ho trovato accoglienza e supporto davvero speciale. Grazie ai sardi e allateneo per lopportunità che mi è stata data” dice Mechlioui Loubna.

Loubna Mechlioui riceve la pergamena di laurea dalla professoressa Del Zompo

“Esperienza culturale che mi ha dato molto. È proprio vero che da unisola il mondo si vede meglio” aggiunge Darkouch Hamza.

Ho avuto qualche difficoltà allinizio con litaliano ma poi tutto è filato a meraviglia: ormai mi sento a casa mia le parole di Abbassi Tarek.

Il rettore si congratula con Tarek Abbassi

Infine, Bel Ali Feriel: “Un’esperienza molto ricca, sono cresciuta umanamente e professionalmente. Mi piacerebbe lavorare qui in Sardegna. Un ponte che unisce. Grazie alla cultura si può crescere assieme”.

Maria Del Zompo sottolinea significati di alto pregio insiti nelliniziativa: “Rafforziamo un rapporto oramai affettuoso, di vicinanza, di comunità di intenti e obiettivi con gli atenei del Maghreb. Contiamo – rimarca il rettore – sulla collaborazione con due aspetti imprescindibili: l’inclusione e la solidarietà. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto.” La professoressa Del Zompo, nel ringraziare la Fondazione di Sardegna, chiama a raccolta i neo dottori: Potrete contribuire a costruire il futuro della Sardegna e delle vostre Nazioni. Laula magna, in festa con la presenza dei 59 studenti maghrebini (6 algerini, 40 marocchini, 13 tunisini) iscritti allUniversità di Cagliari, è stata scossa da un lungo applauso.

Maria del Zompo, al centro della foto. Alla destra del rettore, Alessandra Carucci, Marzia Cillocu e Hmaid Ben Aziz. a sinistra, Antonello Cabras e Luciano Gutierrez

Da Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna, una bella notizia: Formed prosegue per altri vostri connazionali: è stata unidea e una sfida che si è chiusa al meglio. Abbiamo deciso di rifinanziare il progetto. Voi sarete ambasciatori di culture e tradizioni di terre senza confini, garanti di sviluppo e progresso. Per Marzia Cillocu, assessore comunale alle attività produttive, un altro tassello che fa della nostra città una culla di integrazione e scambio. Luciano Gutierrez, pro rettore Relazioni internazionali Università di Sassari, non ha dubbi: Unimed è propulsore del progetto Formed. Il mare è un ponte che ci avvicina al resto del mondo. La gratitudine alla Fondazione di Sardegna, al mediatore culturale Ihab Soliman, al referente Unimed Sardegna, Marco Di Donato, e allo staff Didattica dateneo, da Alessandra Carucci, pro rettore Internazionalizzazione dellUniversità del capoluogo: Questi ragazzi si sono laureati in corso e a febbraio lo faranno altri quindici: un dato che la dice lunga sulla volontà di andare avanti in un contesto con lingua, approccio e dinamiche di studio diverso dal proprio. Infine, applausi anche per il rettore dellUniversità di Tunisi, Hmaid Ben Aziz: Questi giovani saranno tra gli artefici del futuro tra nord e sud del Mediterraneo e tra Sardegna e i paesi del nord Africa. Dietro le lauree cè reciproca stima e amicizia, strategie per la crescita e la tolleranza.

Casa comune e Mediterraneo. Sempre in aula magna nellambito del progetto Formed Sardegna, la tavola rotonda Verso la creazione di una nuova generazione euromediterranea con Alessandra Carucci, Marco Di Donato, Luciano Gutierrez, Graziano Milia (referente Fondazione di Sardegna progetto ForMed,), Alberto Scanu (presidente Associazione industriali, Sardegna), Jan Lai (Associazione Nur-Progetto Talassa) e Ihab Soliman.

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