Il bilancio ufficiale dell’incidente del pullman avvenuto a Mestre ieri sera è di 21 morti e 15 feriti, 5 dei quali in gravi condizioni. A bordo c’erano anche cittadini ucraini, tedeschi, francesi e croati. L’autista era italiano e risulta tra le vittime. Tra le prime ipotesi sulle cause forse un malore di chi era al volante. La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto.
Il bus, precipitato da un cavalcavia a Mestre e poi andato a fuoco, stava rientrando al camping “Hu” di Marghera.
Sono stati rimossi nel corso della notte i resti del pullman precipitato ieri sera da un cavalcavia a Mestre. Il mezzo è stato sollevato dopo ore di lavoro ininterrotto dalle squadre dei vigili del fuoco con il supporto di due gru e poi posto su un pianale per essere portato in un deposito.
E intanto è stata riattivata la circolazione sul raccordo che dalla zona industriale di Marghera porta all’autostrada A4, dove ieri sera è precipitato il bus dal viadotto del cavalcavia di Mestre. La zona è stata ripulita ed è ripreso il passaggio di veicoli, soprattutto camion, che dalla zona industriale di Porto Marghera vanno verso l’autostrada.