Michele Carrus è stato confermato alla guida della Cgil sarda, che ha celebrato nei giorni scorsi il suo 14/o Congresso regionale. Due giorni di dibattito intensi che hanno impegnato i 186 delegati provenienti da tutti i territori e tutte le categorie fino alle conclusioni del segretario nazionale Nino Baseotto e, in serata, all’elezione del segretario generale sardo.
“Questo è un bel gruppo dirigente – ha commentato Carrus dopo la rielezione – ne avete dato prova in questo congresso e in tutti questi anni in cui ho avuto l’onore di guidare questa organizzazione, e di questo innanzitutto vi ringrazio e vi posso assicurare che farò tutto quello che posso per cercare di essere degno della fiducia che mi avete dato”.
La lunga fase congressuale ha coinvolto l’organizzazione da giugno scorso, con oltre mille assemblee e trentamila lavoratori impegnati nel dibattito intorno ai due documenti congressuali nazionali, dei quali “Il lavoro è” ha registrato il 99,6% di consensi.
Gli iscritti della Cgil in Sardegna sono 175.670 (dato al 31 dicembre 2017) con un andamento in crescita negli ultimi quattro anni che denota un dinamismo nell’attività sindacale, supportata anche dal sistema dei servizi Inca e Caaf.