E’ l’Assessore regionale Alessandra Zedda che lo spiega, dando notizia della pubblicazione dell’avviso ‘per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo Microcredito’.
Il documento è stato redatto a seguito della deliberazione adottata dalla Giunta regionale che riguarda la ‘Riprogrammazione degli Strumenti Finanziari FSE’.
“Vogliamo – dice l’esponente della Giunta Solinas – aiutare e dare un supporto concreto alle micro imprese e agli imprenditori della Sardegna che desiderano avviare iniziative produttive che favoriscono l’occupazione e generano benessere per la nostra comunità”.
“Il microcredito – puntualizza l’Assessore – è uno strumento strategico per il sistema imprenditoriale della nostra Isola anche perché permette di arginare fenomeni di povertà e consente l’inclusione finanziaria di quelle categorie sociali definite ‘non bancabili’ “.
L’avviso si articola in quattro finestre: la prima e la terza rivolte a soggetti disoccupati che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale in Sardegna e a quei soggetti ‘occupati’ (secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.M. 17 ottobre 2014) che vogliono realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti.
La seconda finestra è invece riservata agli stessi soggetti delle categorie precedenti ma appartenenti al genere femminile; infine, alla quarta finestra potranno accedere gli stessi soggetti della prima e della terza finestra, ma con iniziative imprenditoriali che verranno realizzate nelle isole minori o nelle zone ad alto tasso di spopolamento.
Il Fondo Microcredito, permetterà di finanziare progetti compresi tra un minimo di 5 mila euro a un massimo di 35 mila euro in relazione alle spese ammissibili.
La presentazione della domanda, alla quale dovranno essere allegati il business plan e tutta la documentazione richiesta, potrà essere fatta nella piattaforma del sito della Regione (www.sardegnalavoro.it) entro la prima metà del mese di gennaio 2020.
Alberto Porcu Zanda