180 mercenari stranieri sono stati uccisi nei raid mirati della Russia contro i centri di addestramento ucraini situati presso la base militare Yavorovsky vicino al centro di Starichi, nella regione di Leopoli, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.
Ha chiarito che questi campi venivano solitamente usati per addestrare ed organizzare unità di mercenari stranieri per combattere le truppe russe in Ucraina orientale, oltre ad immagazzinare le armi consegnate in Ucraina da Paesi stranieri. Mosca ha avvertito i Paesi stranieri di non permettere ai loro cittadini di recarsi in Ucraina per prendere parte ai combattimenti. Il Cremlino ha dichiarato che chiunque spara contro i soldati russi che prendono parte all’operazione militare speciale in Ucraina sarà considerato un obiettivo legittimo.