Il crogiuolo, festival di letteratura MONDO ECO: un altro fine settimana denso di appuntamenti, trasmessi in diretta Facebook
Un’altra “tre giorni” densa per MONDO ECO,il primofestival di letteratura sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale organizzato dal Crogiuolo, con la direzione artistica di Rita Atzeri. Gli incontri con gli autori verranno trasmessi alle 17.30 in diretta Facebook sulle pagine de Il crogiuolo/Fucina Teatro (https://www.facebook.com/ilcrogiuolofucinateatro/live/).
Domani, venerdì 11 dicembre, darà il via al “weekend con Mondo Eco” Daniela Piras, scrittrice sassarese, laureata in Scienze della Comunicazione e Giornalismo, che, in dialogo con Giulia Clarkson e le letture di Paola Dessì e Stefano Petretto, parlerà del suo libro Un modo semplice. Sostenibilità della violenza di coppia (Talos edizioni).
Flavia e Manuel sono due studenti che si incontrano in una piccola città universitaria. Una storia che, all’inizio, pare come tante altre ma che, a un certo punto, si frantuma: nella vita di Manuel sopraggiunge un lutto, proprio mentre nella mente di Flavia stanno affiorando i primi dubbi. La ragazza raggiunge la convinzione che sia opportuno concludere la relazione, ma il senso di colpa nei confronti della perdita di Manuel non le permette di vivere questo distacco in modo sereno. A ciò si aggiunge il cambiamento di Manuel, il quale inizia un’assidua persecuzione, apparentemente insensata, nei suoi confronti. Tutto questo in tempi in cui non si parlava ancora di “stalking”.
La storia è costruita in forma di diario, così che i due trovino il modo di raccontarsi e, allo stesso tempo, cerchino di uscire da una situazione non voluta, da uno stallo, dal dolore, dalla solitudine, dall’impotenza.
sabato 12 “sbarcherà” al festival Simone Cosimi.Giornalista (collabora con numerose testate nazionali, fra cui La Repubblica, D, Wired, VanityFair.it, Esquire, Metro, Domus e Prisma), presenterà Per un pugno di like. Perché ai social network non piace il dissenso (Città Nuova, 2020).
Nel tempo della rivoluzione digitale e dell’invasione tecnologica, Cosimi, intervistato sempre da Giulia Clarkson e con le letture ancora di Paola Dessì e Stefano Petretto, indagherà quel “mettere like” ripetuto più volte al giorno e ne mostrerà la reale dimensione e i suoi effetti sul nostro agire quotidiano.
“Mettere Like (Mi piace) a un post – è scritto nelle note – non è semplicemente un gesto di approvazione, un esercizio di gusto, ma un segno che rivela una quantità sorprendente d’informazioni, una singola azione con molteplici effetti che sfuggono spesso al nostro controllo. Questo libro è un viaggio per ripercorrere dall’inizio la sua storia, per scoprirne il carattere originale e innovativo, perfino le conseguenze più imprevedibili. Nell’idea dell’autore non esiste la volontà di alimentare un dibattito dai toni apocalittici, ma di scrivere un manuale di autodifesa (e consapevolezza), consegnarci una specie di cassetta degli attrezzi minima per non perderci nella dittatura dell’ottimismo e orientarci nella realtà, per comprendere quel che non ha precedenti – ma in cui ci troviamo quotidianamente immersi – e poterlo affrontare in modo efficace e responsabile”. Il saggio di Simone Cosimi nasce dalla convinzione che ci sia sempre bisogno di nuove osservazioni e analisi, di riconsiderare i meccanismi digitali e il linguaggio che li accompagna.
Domenica 13 dicembre è in programma, infine, l’incontro con Lorenzo Braina, pedagogista, educatore, grande comunicatore, che, accompagnato alla chitarra da Donato Cancedda, proporrà il reading Gli incompresi: il mito della comunicazione genitori figli, tratto dal suo libro “Di ribelli, rose e grilli parlanti. Appunti di viaggio di un educatore” (edizioni Il Camarillo Brillo, 2019).
Foto copertina: Daniela Piras