
Organico ridotto e emergenza sicurezza. Sono questi i temi al centro della vertenza avviata da tempo da Fp Cgil e Fp Cisl nei confronti dell’amministrazione comunale di Monserrato.
Ieri, nel corso dell’assemblea dei lavoratori, è stato indetto lo stato di agitazione mentre una lettera è stata inviata al Prefetto di Cagliari e al commissario del Comune Giuseppe Gasperini in cui si denuncia “il fenomeno delle aggressioni al personale in continuo aumento, che incide non solo sulle persone colpite ma anche su tutto il sistema e in particolare sul personale che opera in front office”.
Il problema è stato segnalato più volte allo stesso Commissario straordinario senza ottenere adeguate risposte, da qui la richiesta urgente di un confronto e l’attivazione dello stato di agitazione che ha l’obiettivo di definire misure utili a prevenire ulteriori situazioni di disagio e garantire la sicurezza nel luogo di lavoro.
Fra le richieste dei sindacati, la costituzione di una commissione paritetica che definisca azioni di contrasto ai frequenti fenomeni di aggressioni, l’attivazione di uno sportello di ascolto e supporto psicologico, anche con il coinvolgimento del medico competente, un piano di formazione del personale per gestire situazioni critiche e mediare in caso di conflitti; un servizio di vigilanza e l’installazione di impianti di allarme o altri dispositivi di sicurezza, una più attenta definizione degli orari di apertura al pubblico, volta al maggiore controllo degli accessi, prevedendo anche la comunicazione agli operatori della portineria del calendario degli appuntamenti giornalieri. Oltre a questo Fp Cgil e Fp Cisl sottolineano la necessità di sopperire alla forte carenza di organico che appesantisce in modo eccessivo i carichi di lavoro.
Insieme allo stato di agitazione sindacati e rsu decideranno eventuali ulteriori azioni di protesta, come presidi negli stabili comunali e manifestazioni in città per sensibilizzare i cittadini di Monserrato sulle ragioni della mobilitazione.

Giornalista