

Oltre 350 allieve e allievi e docenti di istituti e licei della provincia di Cagliari assieme, nell’aula magna “Boscolo” – Cittadella universitaria, Monserrato – hanno preso parte venerdì scorso a Unistem day, evento internazionale sulle cellule staminali. La giornata ha coinvolto 97 Università e Istituti di ricerca (Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Ungheria) e 30mila studenti Con una dedica speciale per il ricercatore Giulio Regeni. Con la regia delle professoresse Micaela Morelli e Valeria Sogos, sulla scia dell’ideatrice Elena Cattaneo, scienziata di notorietà mondiale e senatrice a vita, ha avuto per cornice “L’infinito viaggio della ricerca scientifica”. “La scienza e la ricerca scientifica, la libertà, il sapere e l’apprendimento sono la vostra forza e quella dei Paesi democratici” ha detto la professoressa Morelli. “Sono felice di avervi qui e di riavervi da nostri iscritti. Porterete a casa nozioni e il piacere di aver condiviso momenti di apprendimento che saranno alla base delle vostre conoscenze” le parole del rettore Francesco Mola. Quindi, le relazioni di Simonetta Selloni (giornalista, presidente Assostampa) e quelle dei docenti dell’ateneo di Cagliari, Valeria Sogos (Scienze biomediche, sul tema “Le cellule staminali”), Carlo Carcassi (genetista, “Medicina rigenerativa e cellule staminali”), Sabrina Giglio (direttrice Cesar, “Correggere il Dna a inizio vita: siamo pronti?”), Ernesto D’Aloja (dipartimento Scienze mediche e sanità pubblica, “L’autopsia molecolare”) e Paola Caria (dipartimento Scienze biomediche, quiz a premi sulla Giornata). A seguire applausi per il video del campione olimpico di canottaggio, bronzo a Tokyo e argento a Parigi, Stefano Oppo: “Sono ad Amsterdam per una gara ma con l’animo mi sento al vostro fianco. Non mollate mai, siate forti anche nei momenti più duri. Sport e conoscenza portano a una quotidianità equilibrata e sana”. A seguire, applausi e un filo di commozione per la storia narrata dal nuotatore Corrado Sorrentino. Il pluricampione ha perso la figlia Amelia di sette anni per un male incurabile. “Donando le sue cornee abbiamo ridato la vista a due ragazzine. Mi piace pensare che Amelia viva e sia con noi. Il giro a nuoto della Sardegna è stata una grande opzione di solidarietà e attenzione che mi dà la forza di andare avanti e dirvi che assieme si compiono grandi imprese”.
Aggregazione e ricerca. UniStem day 2025 – con patrocinio e supporto di Euro Cct (European consortium communicating gene&cell therapy information) e Fondazione di Sardegna – è organizzata dal Centro UniStem, Università di Milano. “Abbiamo raccontato il confronto nell’ambito della ricerca scientifica e il significato dell’essere scienziato giorno dopo giorno, i meccanismi di formazione della conoscenza che contribuiscono al progresso tecnologico e scientifico e i valori che guidano ogni impresa di ricerca” hanno ribadito Micaela Morelli e Valeria Sogos. “UniStem rimarca l’importanza della libertà di studio, di movimento e di ricerca della verità su quel che ci circonda e ci accade. Per questo la giornata è stata dedicata al ricercatore Giulio Regeni”. La diciassettesima edizione di Unistem day 2025 ha avuto il contributo della prorettrice Paola Fadda e il supporto tecnico di Stefano Aramo, Andrea Ardu e Alessandro Capra. All’iniziativa hanno preso parte il liceo delle Scienze umane “Niccolò Tommaseo”, l’Istituto di istruzione superiore “De Sanctis-Deledda”, il Liceo Scientifico “Pacinotti”; Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, i licei scientifici “Alberti” e “Michelangelo” di Cagliari, gli Istituti di istruzione superiore “Gramsci-Amaldi” di Carbonia, “Sergio Atzeni” di Capoterra, “Luigi Einaudi” di Senorbì, “Asproni” di Iglesias, “G. Brotzu” e il liceo ” Motzo ” di Quartu S.Elena.

