Era il 1° maggio 1866, oltre 150 anni fa, quando negli Stati Uniti, i lavoratori che si battevano per limitare l’orario di lavoro a sole 8 ore al giorno, per 6 giorni su 7, lo ottennero per legge. Lotte che talvolta venivano soppresse, più che controllate. Così accadde il 1° maggio del 1886, quando in occasione del 19° anno dall’entrata in vigore della legge delle 8 ore nell’Illinois, a Chicago si scioperava ancora per ottenere l’adozione della medesima legge anche negli altri stati U.S.A.. Morti e feriti sia tra le forze dell’ordine, che tra i manifestanti. Una delle pagine buie della storia, che resta monito ancora oggi.
Da allora, in quasi tutti i paesi del mondo, in forma più solenne ed ufficiale, o in modo volontaristico, le persone vivono il 1° maggio come la Festa del Lavoro e la Miniera Montevecchio è stato luogo di lavoro, indiscutibilmente.
Il 28 aprile 1848, il re Carlo Alberto firmò l’atto di concessione perpetua per lo sfruttamento della miniera di Montevecchio, che nel 1865, con 1100 operai, divenne la miniera più importante non solo dell’isola, ma del Regno intero. Per questo Miniera Montevecchio resta l’emblema stesso di quegli anni di lotte, di consapevolezza del proprio stato e del diritto di rivalsa verso le iniquità. Per questo, ogni anno, in occasione della Festa del Lavoro, la Festa dei Lavoratori, centinaia di persone vanno a visitare un luogo così simbolico.
La narrazione delle guide, nell’edizione 2024 troverà un momento pomeridiano speciale (15:00-16:30), con il concerto di Beppe Dettori e Raoul Moretti, direttamente nei cantieri minerari di Levante. La struggente arpa elettronica di Raoul Moretti, si fonde con la chitarra di Beppe Dettori e con la sua incredibile voce, per emozionare e per ricordare il valore del lavoratore e del lavoro. Per necessario contingentamento di posti, il concerto sarà un momento riservato a chi sceglierà di trascorrere l’intera giornata a Miniera Montevecchio, includendo la visita di tutti i cinque percorsi ed il pranzo in loco (13:30-15:00) con menù completo servito all’interno del sito minerario.
L’occasione darà a Castia Arts Professional Group l’opportunità di presentare Artisti ed Ospiti speciali per la mostra Polvere della Memoria, con l’inaugurazione di nuovi contenuti, che andranno ad arricchire le già esposte opere di Beppe Fumagalli, Enrica Badas, Giovanni Sesia, Cristian Castelnuovo, Paola Falconi, Josto Mura, Romeo Pinna, Davide Volponi, Francesca Sorrentino, Alberto Masala, Andrea Forges Davanzati, Carlo A. Cicci Borghi, Carlo Arrica Nieddu. L’eccellenza artistica focalizza ed esalta dettagli, per regalarci un’esperienza immersiva e senza tempo nella tradizione mineraria. Il Lavoro dell’uomo, esaltato dal Lavoro di altri uomini, mantenendo sempre al centro la Persona.
Le visite guidate saranno disponibili anche con modalità ordinaria (10:00-18:30), senza dovere necessariamente effettuare la fruizione di tutti i cinque percorsi, del concerto e del pranzo in loco (il birrificio artigianale, tantissimi agriturismi e ristoranti della zona saranno aperti).
Le informazioni sull’organizzazione della giornata, delle visite guidate, del pranzo e del concerto, sono disponibili sulla pagina web www.minieradimontevecchio.it/1maggio2024.html (da cui potrete accedere anche al booking on line). Per averle, potete anche scrivere su info@minieradimontevecchio.it o contattare il 3384592082 (anche WhatsApp).