
La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, prosegue il 14 e il 15 maggio a OVODDA, che partecipa per la quarta volta alla manifestazione e dove grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 5 monumenti e prendere parte a 2 itinerari.
Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Alghero, Dorgali, Monserrato, Oristano, Pula, Serramanna e Villanovafranca, oltre a Carbonia e Padria che non hanno aperto i loro monumenti nella data prevista, a causa del maltempo.
Questi i 5 monumenti aperti: il Nuraghe e insediamento di Osseli, un monumento di tipo semplice, costituito da un’unica torre a pianta leggermente ellittica in posizione dominante rispetto alla porzione di territorio circostante.
La Domus de Janas “S’abba bogada” ricavata su un’emergenza granitica ai margini di una strada vicinale. L’ingresso della sepoltura di forma trapezoidale si apre verso sé e da questo si accede alla camera funeraria. La tomba, caratterizzata da una pianta irregolarmente circolare, presenta le pareti interne con un buon grado di levigatura per un’altezza interna media di circa 90 cm.
Il Protonuraghe Finonele si erge su un poderoso affioramento granitico e presenta un ingresso rivolto a est sottolineato da un poderoso architrave e da una finestrella a scarico. Il paramento del protonuraghe, ad andamento rettilineo, sul quale si apre l’ingresso è caratterizzato da un potente fascio di circa 3 metri di spessore per un’altezza residua di circa 5 metri.
La Tomba dei giganti e nuraghe Nieddio è Il monumento meglio conservato per la sua tipologia tra quelli presenti nel territorio di Ovodda. Della tomba costruita secondo la tecnica isodoma si scorge ancora l’ingresso. Davanti a esso si individua tuttora un concio a dentelli parzialmente interrato che originariamente doveva essere collocato sopra all’ingresso stesso. A breve distanza dalla tomba è presente un altro monumento che potrebbe essere definito protonuraghe e che presenta un ingresso orientato a sud-est ed è interessato da un vasto crollo lungo il settore sud orientale.
Infine il Villaggio rurale in miniatura nato dalla passione dell’ovoddese Toni Soru, il quale da 25 anni, per mantenere viva la memoria, costruisce riproduzioni in miniatura delle antiche costruzioni e tradizioni di Ovodda e non solo. Si possono ammirare all’interno del villaggio, luoghi che portano il visitatore a conoscere un passato ai più sconosciuto: case, chiese, strade, siti archeologici, mestieri e tradizioni riprodotte con una invidiabile passione.
Sono previsti anche 2 itinerari: Su ziru ‘e lampadas, un Itinerario dei monumenti archeologici e paesaggistici percorribile a piedi sotto la guida di Dogh’andelas che parte da Piazza Gennargentu domenica 15 maggio alle ore 8.30.
Mentre Ovodda mountain in e-bike è un itinerario dei monumenti archeologici e paesaggistici percorribile in mountain bike (anche con possibilità di noleggio) sotto la guida dei volontari. Partenza prevista da Piazza Gennargentu domenica 15 maggio alle 10.
Sono previsti anche alcuni eventi collaterali per rendere più piacevoli le due giornate nel comune di Ovodda: sabato 14, dalle 18 si esibirà per le vie del paese la Seuin Street Band, unica nel suo genere in Sardegna, che conta tra le sue fila circa 30 strumentisti, per lo più giovanissimi provenienti dalla Scuola di Musica della Banda. barriera, coinvolgono e divertono il pubblico.
La domenica mattina, presso la Domus de Janas “S’abba bogada”, l’artigiano Armando Maccioni, terrà una dimostrazione sulla fusione artistica del bronzo.
Mentre alle 18.30 nella Piazza Gennargentu ci sarà un Live Set “tra passato e futuro” con Pierpaolo Vacca e Fabio Calzia.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 16.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Le visite guidate ai monumenti avranno una frequenza di 30 minuti.
Per tutte le informazioni dettagliate su disposizioni e orari consultare la brochure e il sito https://monumentiaperti.com/it/ nella pagina dedicata al comune.
