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Mosca replica alle sanzioni: “La nostra risposta sarà forte e dolorosa”

L’amministrazione Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, secondo informazioni di intelligence, la Russia sta preparando un’invasione su larga scala del suo Paese nel giro delle prossime 48 ore. Lo riferiscono media Usa citando dirigenti dell’intelligence americana. La Bild sostiene di aver scoperto circa 300 mezzi militari russi che procedono verso la zona di confine “senza insegne”.

Il Parlamento ucraino ha approvato stasera l’introduzione dello stato d’emergenza in tutto il Paese di fronte alla minaccia di un’invasione russa.

Mosca replica alle sanzioni: “La nostra risposta sarà forte e dolorosa”.

“Ieri la Germania ha annunciato che interromperà la certificazione del gasdotto. Oggi ho ordinato alla mia amministrazione di imporre sanzioni a Nord Stream 2 e ai suoi dirigenti. Questi passaggi sono un altro tassello della nostra prima tranche di sanzioni in risposta alle azioni della Russia in Ucraina. Come ho chiarito, non esiteremo a compiere ulteriori passi se la Russia continuerà a intensificarsi”. Sono le parole con cui il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato le sanzioni per lo strategico gasdotto che dovrebbe portare il gas russo in Germania. Passando per il Mar Baltico, il gasdotto permette alla Russia di evitare l’Ucraina nel passaggio del gas in Europa.

L’Unione europea si appresta invece a pubblicare nuove sanzioni che prendono di mira 23 persone tra cui dirigenti bancari, capi militari, personaggi dei media e un alto funzionario del Cremlino, secondo le indiscrezioni dei media internazionali. Nella lista c’è il presentatore della televisione di stato Vladimir Soloviev, la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova e il capo del canale TV (sostenuto dal Cremlino) RT, Margarita Simonyan.

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