
Domani, venerdì 28 marzo, alle 18.30 nella biblioteca ‘Gigi Riva – Rombo di Tuono’ dell’Aeroporto di Cagliari (settore Partenze, fianco area check-in) sarà inaugurata “Walter Marchionni. Inseguendo gli spazi…il colore mi apparve”, mostra che celebra i vent’anni di attività di Walter Marchionni.
Artista villacidrese che agli albori del suo percorso artistico si è avvalso dello pseudonimo di Giò Tanchis, in questa occasione Marchionni lascia da parte le sue tauromachie potenti e gli agili cavalli, per esporre una decina di opere frutto del lavoro portato avanti tra il 2022 e i primi mesi del 2025. Opere in cui, come scrive nel testo di presentazione della mostra la critica d’arte Alessandra Radaelli, “In uno spazio spoglio, appena definito dalle sagome degli edifici e da un orizzonte piatto, un uomo corre. (…) Non sappiamo da che cosa fugga, ma vediamo che punta sempre verso uno di quegli edifici geometrici, identificabili come spazi abitabili solo grazie alla presenza di pochi pertugi neri, dentro i quali non ci è consentito guardare”.
Davanti ai nuovi lavori di Walter Marchionni, suggerisce ancora Radaelli, è impossibile non pensare al recente periodo segnato dalla pandemia di Covid. Eppure, va avanti l’autrice del testo critico, c’è di più: “La contingenza del momento si trasforma sulle sue tele nella poetica rielaborazione di un terrore ancestrale a tratti insostenibile, in un bisogno, quasi, di fuggire da sé stessi. Mentre intorno dilagano gli echi della grande pittura, da Mondrian a De Chirico e a Salvador Dalí”.
All’ingresso della sala espositiva ad accogliere i visitatori sarà l’opera “Giò running in the free world”: l’uomo che corre nei quadri di Walter Marchionni è qui una scultura (è la prima volta che l’artista si cimenta in questa tecnica) frutto di un’elaborazione grafica attraverso la realizzazione di 11 tavole e l’ausilio delle nuove tecnologie. In quest’opera Walter Marchionni, plasma l’immagine e la sviluppa come un architetto imprimendogli un’anima e una forza plastica viva che personifica lo spirito di libertà. Giò è l’uomo che corre in un mondo libero. Corre nello spazio verso un luogo sicuro… la sua forma è sfaccettata come un diamante…e come un diamante detiene la forza e l’incorruttibilità la sua forgia è la sua vita.
L’esposizione resterà aperta sino al 30 maggio e sarà visitabile dal lunedì al venerdì (lun-gio 9 -13 e 14-18, ven 9 -13 e 14-16.30).
