Stefano Tuveri, maresciallo dei carabinieri presta servizio alla stazione di Muravera, presso la quale era stato comandante, guidava in direzione Tortolì, pare a fari spenti, quando ha incrociato una pattuglia in servizio ed è stato fermato. I colleghi hanno chiesto a Tuveri di sottoporsi alla prova dell’alcoltest, all’invito a soffiare in modo consono è iniziata una discussione degenerata in lite, con il conseguente rifiuto a portare a termine il test e le minacce rivolte al capitano della Compagnia. Al termine dell’animata discussione i colleghi non hanno potuto evitare l’arresto con l’accusa di resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
Il maresciallo non è nuovo alle cronache dei giornali, nel gennaio 2015 infatti, a Tuveri comandante ad interim della stazione di Muravera, era stata data alle fiamme l’auto, cosparsa di benzina, il mezzo era andato completamente distrutto. Bravata, ritorsione, vendetta o un avvertimento, non si sa.