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Lorenzo Musetti ha conquistato una storica finale al Masters 1000 di Montecarlo, regalando all’Italia un nuovo sogno sul prestigioso palcoscenico della terra rossa. Il tennista toscano, con una prova di carattere e talento, ha superato in semifinale l’australiano Alex De Minaur in tre set combattuti, chiudendo con il punteggio di 1-6, 6-4, 7-6 dopo una battaglia di oltre due ore e mezza.
L’inizio del match non è stato semplice per Musetti, che nel primo set ha subito l’aggressività di De Minaur, cedendo 6-1 in appena 35 minuti. Tuttavia, il 23enne di Carrara ha dimostrato grande resilienza, ritrovando il suo gioco nel secondo parziale. Con un mix di variazioni, tocchi sopraffini e solidità da fondo, Musetti ha ribaltato l’inerzia, vincendo 6-4 e portando la sfida al terzo set.
Il set decisivo è stato un’altalena di emozioni, culminata in un tie-break al cardiopalma. Musetti, sotto pressione, ha sfoderato il meglio del suo repertorio, annullando due match point all’australiano e chiudendo 7-6(5) tra gli applausi del pubblico monegasco. Una vittoria che conferma il suo momento di forma e la sua crescita su una superficie che esalta le sue qualità tecniche.
Domani, nella finale del Masters 1000 di Montecarlo, Musetti affronterà il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz, che in semifinale ha superato il britannico Cameron Norrie. Per il toscano si tratta della prima finale in un torneo di questa categoria, un traguardo che lo proietterebbe al 7 posto del ranking tra i protagonisti del tennis mondiale. L’Italia intera tiferà per lui, sognando un’impresa che sarebbe storica.
Appuntamento domani per un match che si preannuncia spettacolare: Musetti contro Alcaraz, talento contro talento, sulla terra rossa più prestigiosa del mondo
Giornalista. Direttore responsabile