Francesca Michielin sa fare musica. Nel suo ritorno in Sardegna a cinque anni da un tour estivo, la giovane cantautrice veneta sperimenta egregiamente l’esibizione indoor per presentare il suo ultimo album “Cani Sciolti”. Per lei, il Teatro Doglio sold out è un invito a nozze.
“Quando mi hanno detto che era stata fissata una data a Cagliari, ero molto contenta. Io vengo dalla provincia e mi rendo conto cosa significhi vivere in posti non centrali ma la musica deve arrivare ovunque”.
Così, dopo l’interpretazione di “Paracadute” e “Vulcano”, la Michielin crea da subito un feeling di oltre novanta minuti di ottima musica condito da racconti e aneddoti.
“Ghetto Perfetto” è il terzo brano ed insieme ad altre tracce dell’ultimo lavoro, si scinde in quella che può definirsi una sintesi egregia di dieci anni di carriera. “L’amore esiste”, “Distratto”, “Nessun grado di Separazione”, per citarne alcuni, sono brani cantati all’unisono col pubblico.
Dal palco arriva la musica, dalla platea e dalla galleria arriva amore. E così, quando un imprevisto tecnico mette parzialmente fuori uso microfono e amplificatore, la Michielin improvvisa una versione acustica di “Lontano” supportata dalla chitarra di Eugenio Cattini (oltre a lui sul palco ci sono Luca Marchi al basso, Giorgia Catton alle tastiere e Evita Polidoro alla batteria) e dal coro naturale dei suoi fans.
In definitiva, il concerto porta in dote tanta energia e vigorosa passione. Portare la bella musica ovunque può ritenersi una missione compiuta.
Arrivederci, anzi “Bonsoir” Francesca.