«Suonare e produrre Mondi è stato come fare un lungo viaggio. In parte seduto sul sedile posteriore di una lussuosa berlina, in parte al volante di una vecchia Chevrolet decapottabile, coi capelli al vento e le lacrime agli occhi. E mi piace pensare che possa trasmettere le stesse sensazioni.»
Così Carlo Addaris presenta il suo ultimo album interamente suonato da lui, nonché registrato e mixato nel suo studio personale FreakHouseMusic . E’ in parte un viaggio fisico verso le parti più scure del nostro vivere quotidiano, e in parte un viaggio allucinato e illusorio verso mondi da esplorare.
Anticipato dal singolo radiofonico “Vanity Zapping”, “Mondi” è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming dal 10 dicembre 2022.
Musicista e autore, Carlo Addaris nasce artisticamente come attore teatrale. Il suo esordio sul palco avviene all’inizio degli Anni ’90 proprio in teatro, per il quale nel corso degli anni, ha scritto e prodotto diverse musiche (Teatro La Maschera, Antas Teatro, Effimero Meraviglioso), la sua musica si nutre ancora.
Tuttavia è la la musica, nel corso degli anni, a prendere il sopravvento. Carlo è il frontman dei Colazione Freak, band che all’epoca suonava in lungo e in largo per la Sardegna, sino ad arrivare ai vari Tora Tora Festival, Rock Tv Tour, Voci per le Libertà.
Più di recente deus ex-machina dell’idea Lo-Car, progetto di musica elettro-indie-pop col quale ha pubblicato un demo auto-prodotto, e scritto e prodotto Diskotales, pubblicato dalla Needream Records.
Finalista nazionale di Elettro Wave Festival Italia (la parentisi elettronica di Arezzo Wave), apre i live di Ellen Allien e Meg, entrambi al Brancaleone di Roma, gira un videoclip (Kill My Days) a New York, suona in diversi club di Colonia, Kassel, Parigi e Francoforte.
Ne 2016 scrive e produce “Metamorfosi”, il suo primo album solista nel quale fonde in un personalissimo stile, elettronica e cantautorato. Il disco viene presentato al Karel Music Expò, a Cagliari, nel festival che vede in cartellone artisti del calibro di Steve Wynn, Blixa Bargeld e Stuart Braithwaite dei Mogwai.
Nel 2020 pubblica per Le Officine, l’Ep “Di abbracci, di pugni e di mani sul petto”, un viaggio a ritroso nel tempo tra sonorità anni ’80, alternative rock e chitarre.
Carlo continua a scrutare sentimenti e stati d’animo, cercando nuove via di fuga e nuovi punti di vista, oggi più che mai diviso tra il suo spirito naif e un più maturo senso critico.
L’ultimo anno lo vede impegnato nella scrittura e produzione del nuovo album, che chiamerà “Mondi“, frutto di quel laboratorio di idee, che abbraccia musica e immagini e che chiama Play this music loud.