Antesignana della medicina di genere e studiosa di tematiche femminile, Nereide Rudas è stata una grande amica della Sardegna. A un anno di distanza dalla sua scomparsa, una intera giornata è dedicata alla psichiatra di fama internazionale.
L’evento, previsto per venerdi 19 nell’Aula magna del Rettorato, avrà inizio coi saluti della padrona di casa, la Rettrice Maria Del Zompo. Sarà un susseguirsi di testimonianze offerte da amici, colleghi e di tutte le persone che hanno condiviso un pezzo della storia con la fondatrice della prima Clinica psichiatrica sarda
Nelle tre tavole rotonde, spazio alle politiche attive per l’attivazione dei diritti, il riequilibrio di genere, il riconoscimento della pari dignità e di una società legittimamente equa.
Giornalisti, intellettuali, avvocati, magistrati, docenti universitari, sociologi, parleranno del rapporto tra cultura e politica, dell’uso dei linguaggi nella rappresentazione di una realtà in continua metamorfosi e si aprirà una riflessione sulle mitologie e sugli stereotipi nella Sardegna, raccontati dalla stessa Rudas.
“Una vita segnata da grandi successi professionali, ma anche da un impegno permanente di coerenza femminista – sottolinea Susi Ronchi, Coordinatrice regionale di Giulia Giornaliste, Associazione che con forza ha programmato questa giornata – per non dimenticare una donna che, a pieno titolo entra nel Pantheon di noi giornaliste, perché ha elaborato analisi e studi moderni e attuali, per una rappresentazione specchiata della realtà e rispettosa della dignità e delle identità delle persone”.
“Nereide Rudas ha ribaltato i vecchi paradigmi – afferma Maria Antonietta Mongiu, Presidente di Lamas e di SardegnaSoprattutto – ed è riuscita ad abbattere anacronistici stereotipi della cultura isolana come il matriarcato attraverso i suoi studi sulla condizione della donna”.
Dalle 16.30, parole, musica e poesia dal titolo “Le Mille Anime di Nereide”, coordinate dalle Associazioni Premio Alziator, presieduto da Maurizio Porcelli, Cui Prodest, che vedeva Nereide Rudas presidente onoraria, e l’Istituto Gramsci della Sardegna.
Interverranno psichiatri, intellettuali, giornalisti e magistrati, tra cui Maria Del Zompo, padrona di casa, Cristiana Alziator, Antonello Angioni, Bernardo Carpiniello, Mauro Giovanni Carta,Maria Francesca Chiappe, Gilberto Ganassi, Irene Manca, Giancarlo Nivoli, Sabrina Perra, Giampaolo Pintor e Francesco Sette. A moderare i lavori Liliana Lorettu, psichiatra dell’Università di Sassari, e Graziella Boi, Direttrice del Centro Trattamento Disturbi Psichiatrici ASSL Cagliari,
L’attrice Maria Grazia Bodio interpreterà alcune poesie composte dalla grande psichiatra mentre una poesia inedita che Nereide ha lasciato tra i suoi lavori da ultimare sarà proposta da Salvatore Cubeddu.
La serata si concluderà con la musica che l’insigne studiosa amava tanto con l’esecuzione di alcune composizioni tra le sue preferite eseguite alla chitarra dal maestro Luigi Puddu, che da dieci anni lavorava al suo fianco, per la realizzazione del Premio Alziator, e da Simone Onnis insignito del Premio Alziator nell’edizione 2016 per la sezione musica.