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Nessuno vuole la panchina della Nazionale, tutti si tirano indietro

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Nazionale –  Dopo il rifiuto di Allegri arriva anche la frenata di Carlo Ancelotti. Poche ore fa in conferenza stampa pre partita il tecnico della Juventus ha dichiarato che “per il momento la nazionale non è la sua

ambizione” e che ha ancora tanto da fare a Torino, chiudendo di fatto all’ipotesi di sedere sulla panchina azzurra. Ora arrivano anche smentite riguardanti Carlo Ancelotti, forse l’unico nome che avrebbe messo d’accordo tutti e al quale il presidente federale Tavecchio si aggrappava. “Carlo per ora non allenerà la Nazionale. In questo momento ha altri obiettivi, altre intenzioni”. A riferirlo Giovanni Branchini, procuratore storico dell’ex allenatore del Bayern, intervenuto a “Deejay Football Club” su Radio Deejay. “Ancelotti non vuole mancare di rispetto a nessuno, ma in questo momento non è interessato” ha rivelato. La Figc però frena. “Non commentiamo notizie senza fondamento – replica all’Ansa una fonte qualificata della Figc -, sono solo sciacallaggio giornalistico”.Ad Allegri ed Ancelotti si aggiungono poi Contei e Spalletti. L’ex ct della Nazionale proprio ieri ha parlato di “disastro storico” ammettendo che un suo ritorno “al momento sarebbe molto difficile”. Il tecnico interista invece ha ammesso che guidare la Nazionale gli piacerebbe ma non ora: “Al momento voglio e devo lavorare bene all’Inter”. Dunque chi per il dopo Ventura? In lizza per il momento (salvo sorprese) resterebbero Roberto Mancini e Claudio Ranieri. “Ho letto c’è Allegri c’è Conte c’è Carletto Ancelotti, io dico che ora devono pensare bene a come devono fare e poi chi prendono prendono sono tutti bravi”, è il commento di Claudio Ranieri, che aggiunge: “Se arriva la chiamata? “Ci penserò, non dipende solo da me, c’è un presidente e devono parlare al limite con il mio presidente

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