Site icon CAGLIARI POST

Niente da fare per la Techfind che scivola a Livorno

Trasferta sfortunata in quel di Livorno per la Techfind San Salvatore, che soccombe alle padrone di casa della Jolly Acli per 49-41. Dopo un buon avvio (+3 al 10’), la squadra giallonera – frenata dall’infortunio del capitano Marta Granzotto – ha accusato la difesa delle padrone di casa, che le ha costrette a 21 punti realizzati in 30 minuti.

Non sono bastati, dunque, i 12 punti con 7 rimbalzi di El Habbab, mentre dall’altra parte è stata decisiva l’ultima arrivata Peric, autrice di una doppia-doppia da 14 punti e altrettanti rimbalzi.

La gara. Partenza lanciata per la Techfind, che dopo 4 minuti è già avanti di 7 con il gioco da tre punti convertito da El Habbab. Le padrone di casa si rifanno sotto con la tripla di Evangelista, ma vengono prontamente ricacciate indietro da Simioni (7-16).

Il vantaggio delle giallonere, però, si assottiglia in conclusione di quarto, con la neo arrivata Peric che consente alla Jolly Acli di portarsi a un solo possesso pieno di distanza al 10’ (17-20).

In avvio di secondo quarto è ancora Peric a guidare le sue al sorpasso (21-20). Quindi la sfida si sposta sui binari dell’equilibrio: gli attacchi faticano (9-4 il parziale in favore di Livorno) e nessuna delle due formazioni prende il sopravvento.

Allo scadere del primo tempo Simonetti trova però il canestro che consente al quintetto di Pistolesi di andare alla pausa lunga sopra di 2 (26-24).

Al rientro in campo si gioca ugualmente sul filo del rasoio: Giangrasso porta le labroniche sul +4, ma Simioni e Manzotti replicano prontamente. Alla lunga, però, sono le toscane a prendere il sopravvento grazie a un break a firma Peric e Ceccarini che costringe il San Salvatore a inseguire ben 7 lunghezze al 30’ (41-34).

La Techfind non si arrende, e nell’ultimo quarto cerca il tutto per tutto, arrivando fino al -2 con i tiri liberi di Pandori (41-39). L’affondo finale, però, non arriva: dopo un fallo antisportivo comminato a Manzotti, la Jolly Acli riprende quota e vola fino al +8 finale (49-41).

Per la Techfind, penalizzata pesantemente dall’assenza della leader emotiva e tecnica Granzotto, arriva dunque la quinta sconfitta in stagione.

“Granzotto accusava ancora i postumi di una botta subita sabato scorso – commenta coach Fioretto – l’abbiamo portata con noi nella speranza che riuscisse a giocare, ma durante il riscaldamento ha accusato dolore e abbiamo dovuto rinunciare a lei. La nostra prestazione offensiva è stata decisamente sotto tono. Purtroppo non siamo riusciti a trovare continuità e alternative”.

“Siamo stati condannati – spiega il coach – dai troppi errori, spesso commessi anche a fronte di tiri ben costruiti. Senza Granzotto, Livorno si è concentrata parecchio sull’escludere dalla partita Manzotti, che ha comunque provato a prendersi delle responsabilità per aiutare la squadra. Livorno non è certo una squadra derelitta: ha individualità più che discrete, e l’inserimento di Peric ha dato loro profondità e sicurezze. Era una gara insidiosa, e ci questo stop ci dispiace. In settimana lavoreremo per correggere i nostri errori”.

Jolly Acli Livorno-Techfind San Salvatore (r. finale 49-41) – Parziali: 17-20; 26-24; 41-34

Livorno: Degiovanni 2, Patanè 2, Orsini 7, Sassetti, Evangelista 7, Cirillo ne, Ceccarini 7, Simonetti 2, Poletti ne, Peric 14, Giangrasso 8, Stoyanova ne. Allenatore: Pistolesi

Techfind: Simioni 6, Manzotti 9, Cutrupi 11, Ceccarelli, El Habbab 12, Mura 1, Pandori 2, Pinna, Granzotto ne, Demetrio Blecic. Allenatore: Fioretto

Arbitri: Leonardo Marcelli e Mauro Davide Barbieri di Roma

APZ

print
Exit mobile version