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NIPT, il test sul dna fetale gratuito in Emilia-Romagna. Prima regione in Italia

L’Emilia-Romagna è la prima regione in Italia a rendere gratuito per tutte le donne il NIPT, test sul dna fetale. Si tratta di uno screening prenatale non invasivo basato sul DNA (Non Invasive Prenatal Testing – NIPT) basato su tecniche molecolari di elevata sensibilità che analizzano la probabilità che il feto sia affetto dalle più comuni anomalie di numero dei cromosomi non sessuali: trisomia 21 (sindrome di Down), trisomia 18 (sindrome di Edwards) e trisomia 13 (sindrome di Patau). 

Nell’area metropolitana di Bologna l’esame verrà effettuato gratuitamente a tutte le donne residenti in stato di gravidanza.
Le analisi saranno effettuate all’interno della piattaforma del Lum, il Laboratorio Unico Metropolitano dell’Azienda Usl di Bologna.
Si è partiti dal 27 gennaio con l’introduzione del NIPT test, con una fase pilota che interessa le donne in gravidanza residenti nella provincia di Bologna. Il test verrà quindi esteso gradualmente, sempre nelle strutture sanitarie pubbliche, a tutte le gestanti residenti in Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini.
Il NIPT si basa sull’analisi del DNA fetale presente nel plasma materno.
In Emilia-Romagna la Regione ha deciso di renderlo gratuito, indipendentemente dall’età e dalla presenza di fattori di rischio della madre, e verrà affiancato al test combinato, mediante un unico prelievo di sangue.
Il test riduce sensibilmente il ricorso ad amniocentesi e villocentesi che, essendo esami invasivi, possono presentare minimi margini di rischio e costituire una preoccupazione per la donna. Finora il test non era rimborsato dal Servizio sanitario regionale, e poteva essere eseguito solo ricorrendo a laboratori privati, con un costo medio di 700 euro. I risultati del NIPT verranno consegnati alle donne dal ginecologo che esegue l’ecografia della translucenza nucale prevista dal test combinato (dopo circa 1-2 settimane dal prelievo) nel corso della stessa visita.

Nel bolognese le donne interessate al NIPT test devono partecipare agli incontri informativi che verranno organizzati nei Consultori familiari e nei Punti Nascita della provincia di Bologna. Al termine degli incontri, potranno esprimere il proprio consenso all’esecuzione del test firmando il modulo da presentare al momento della prenotazione dell’esame.
L’esame deve essere prenotato entro l’11esima settimana dall’ultima mestruazione. Le donne che seguono il Percorso Nascita consultoriale possono fissare un appuntamento presso i Consultori familiari con le consuete modalità di accesso per la gravidanza; la prenotazione del NIPT verrà effettuata dall’ostetrica contestualmente alla prenotazione del test combinato.
Le donne che seguono invece un percorso diverso possono effettuare comunque il NIPT più il test combinato presso l’Ospedale Maggiore, il Policlinico S. Orsola e l’Ospedale di Imola.
Per l’Ospedale Maggiore di Bologna la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 051-3172414 il martedì, il giovedì e il venerdì dalle ore 10.30 alle 13.30. Il mercoledì dalle 10.30 alle 11.30.
Per il Policlinico S. Orsola la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 051-2143217 il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.30. La prenotazione è possibile anche per accesso diretto (2° piano padiglione 4, presso ambulatori medicina età prenatale) il martedì, il giovedì e il venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.30.
Per l’Azienda Usl di Imola la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 0542-604190 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 13.30.


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