(ANSA) – Santiago del Cile. La bozza di Costituzione messa a punto in Cile in un anno di lavoro da una Assemblea costituente formata da 155 membri, e segnalata dagli analisti come “la più avanzata del mondo”, ha ricevuto una sonora bocciatura nel referendum a cui ha partecipato, essendo il voto obbligatorio, una gran parte dei 15 milioni di aventi diritto.
Il Servizio elettorale (Servel) cileno, infatti, ha confermato che sulla base dello scrutinio dei voti del 88,8% dei seggi, il no (rechazo) per la bozza di nuova Costituzione ha raccolto 6.944.426 suffragi (62,00%), mentre il sì (apruebo) si è fermato a quota 4.256.165 (38,00%).