E’ un dato di fatto che quando si crea una coalizione per formare un nuovo governo l’ultima cosa che si pensa è quella di pensare al bene del paese. Mettere le persone giuste e competenti al posto giusto molte volte non è una priorità ma una questione di causalità. E’ la prassi, ed il governo giallorosso non è un’eccezione anzi.. Sin quando tutto rientra nell’ordinaria amministrazione certe lacune passano in secondo piano, quando invece c’è una situazione di emergenza vengono fuori tutti i problemi. La squadra di governo, come una squadra di calcio ha bisogno degli uomini giusti al posto giusto. Questo non vuol dire che un terzino non possa andare in rete però.. Quando nascono i casini non si deve sperare in un colpo di fortuna e facendo affidamento sulle decisioni dettate solo dal buonsenso ma bisogna essere competenti.
I politici nostrani sono maestri quando devono difendere l’indifendibile, i fatti però parlano da soli, ecco come siamo messi:
Ministro della Salute
Roberto Speranza è laureato in scienze politiche È stato coordinatore nazionale di Articolo Uno, partito di cui diventa anche segretario. In precedenza, era stato capogruppo del PD. Qualcuno mi deve spiegare, argomentando molto bene, cosa ci fa una figura con quel profilo a capo del Ministero della Salute (anche se si capiscono i motivi per cui ha questo incarico)
prima di lui
escludendo Giulia Grillo M5S laureata in medicina e chirurgia, Beatrice Lorenzin PD che ha come titolo di studio il diploma di maturità classica ma che ha una grande abilità a saltare da un partito all’altro a seconda del vento.
Ma non è solo un problema del Ministero della Salute
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Roberto Gualtieri PD non è proprio un economista ma è laureato in Lettere moderne e PhD in Scienze storiche
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Paola De Micheli PD è laureata in scienze politiche. Vive e lavora a Piacenza quale manager nel settore agroalimentare per il “Consorzio Cooperativo Conserve Italia”. Altro dubbio sulle competenze per le infrastrutture..
Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale
Luigi di Maio M5S che ha come titolo di studio il diploma di maturità classica, un agnello in mezzo ai lupi della diplomazia mondiale, peggio di lui solo Angelino Alfano, che non conosce nessuna lingua straniera ma almeno ha una laurea in giurisprudenza
per non dimenticare poi
Valeria Fedeli PD ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca nel Governo Gentiloni, titolo di studio pensate un po….Diploma (triennale) di scuola magistrale, Diploma (triennale) di assistente sociale. Qui non c’è proprio niente da aggiungere.. il profilo dice tutto
Roberta Pinotti PD ministro della difesa del governo Renzi laureata in lettere moderne.. vabbè lasciamo perdere..
se poi non solo non ci ascoltano, ma neanche ci invitano a Bruxelles quando bisogna prendere decisioni importanti, un motivo ci sarà..
Giorgio Lecis