Nora, con il suo suggestivo scenario del sito archeologico, trasforma una notte di agosto, in “Una Noche con Sergio Bernal”.
Inserito come evento speciale nel festival Nora Jazz 2024, l’appuntamento di venerdì scorso sotto le stelle con il ballerino madrileno, conquista il pubblico accorso a due passi dal mare.
Internazionalmente considerato fra i più influenti della sua generazione, Bernal conferma tutto quello che si sa di lui. Con la brezza marina a soffiare, è un fuoriclasse nel fondere la raffinatezza della danza classica con la passione gitana del flamenco.
“La more del Cigno” di Saint – Saens, “Orgia” di Turina”, “Bolero” di Ravel. Con il già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, splendi assoli, passi a due e figure di insieme si legano indiscutibilmente ad una silhouette esile e possente.
In un corpo che sembra essere cesellato per ballare quel tipo di musica, trova rifugio uno stile più unico che raro.
Cosi come chi riceve il suo magnetismo come le persone che lo accompagnano quali Cristina Cazorla e Carlos Romero, l’ensemble di chitarra (Daniel Jurado), percussioni (Javier Valdunciel) e canto (Saul Quiros), Bernal rende il pubblico parte attiva del suo spettacolo. Empatia, carisma, energia che sembrano voler andar per mare verso lidi lontani.
In sostanza, Una Noche con Sergio Berlan..¿Por qué no?
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