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Norvegia. La premier infrange le restrizioni anti Covid e festeggia il compleanno

Ha violato le restrizioni anti Covid per festeggiare i suoi 60 anni la premier della Norvegia Erna Solberg. Per questo è indagata. Secondo quanto riportano i media locali, i fatti risalgono a fine febbraio quando Solberg ha riunito la sua famiglia in una località sciistica, in violazione delle restrizioni e delle raccomandazioni sui limiti ai contatti sociali. Gli eventi sotto accusa sarebbero due cene, entrambe organizzate nello ski resort di Geilo con più di dieci conviviali (violando quindi le regole anti assembramento). Il 18 marzo, la premier ha ammesso all’emittente Nrk che “avrebbe dovuto essere più consapevole delle regole. Posso solo scusarmi”. Dichiarazioni che hanno spinto la polizia ad aprire un’inchiesta. 

Il 25 febbraio, 13 membri della famiglia Solberg hanno cenato in un ristorante – in sua assenza, perché la premier era stata ricoverata in ospedale per problemi agli occhi – anche se le regole limitavano a dieci il numero di persone per un evento privato in uno spazio pubblico. Il giorno successivo, Solberg e i suoi parenti hanno violato un’altra raccomandazione: 14 persone riunite nel suo appartamento per una cena, quattro in più rispetto al limite. 

“Avrei dovuto conoscere meglio le regole. La verità è che non le ho controllate abbastanza bene e quindi non mi ero resa conto che il limite di 10 valeva anche in famiglia”, ha dichiarato Solberg, che si è detta pronta a pagare una eventuale multa. La premier si è scusata anche su Facebook, scrivendo:  “Mi dispiace che io e la mia famiglia abbiamo infranto le regole, cosa che non sarebbe mai dovuta accadere. Ovviamente avremmo dovuto seguire tutte le raccomandazioni, come ho chiesto di fare a voi”.

“Penso in particolare a tutti coloro che hanno dovuto cancellare gli impegni che aspettavano con ansia, un compleanno, una festa o qualsiasi altra cosa importante – ha aggiunto -. Capisco chi si arrabbia ed è rimasto deluso. Ho sbagliato e per questo voglio dire che mi dispiace”. 

La notizia è arrivata poche ore dopo che il governo norvegese ha incoraggiato i cittadini a non viaggiare per le vacanze di Pasqua. Oltre alle conseguenze legali, Solberg rischia anche un contraccolpo politico, in vista delle elezioni di settembre. Il suo comportamento ha scatenato la protesta sui social, con diverse richieste di dimissioni.

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