Cagliari. Pioggia, forti raffiche di vento, lampi e tuoni. Questa mattina un violento nubifragio si è abbattuto su Cagliari e nell’hinterland. Le strade del capoluogo si sono riempite d’acqua e numerosi tombini sono saltati sia sul Lungomare Poetto che in altre zone della città. Chiuse in via precauzionale le aree dove si registrano gli allagamenti, come a Pirri, una delle zone più a rischio, dove sul posto sono già presenti gli agenti della polizia locale e la Protezione civile.
Le forti raffiche di vento hanno staccato rami che sono finiti sulle strade, volati via anche pannelli pubblicitari e coperture strappate dalla forza del vento. Decine le chiamate ricevute dalla polizia municipale e dai vigili del fuoco. Problemi anche a Quartu Sant’Elena, con strade allagate. Per oggi la Protezione civile regionale aveva emanato un bollettino di allerta proprio per i temporali.
“Quasi 14 mila fulmini, uno dietro l’altro, si sono abbattuti da questa mattina sulla Sardegna”, lo ha detto Dario Secci, meteorologo della rete “Sardegna Clima”, che sta monitorando l’ondata di maltempo che sta investendo la parte meridionale dell’Isola. A osservare le mappe che oggi registrano l’attività elettrica sul Continente, la Sardegna in questo momento è la zona più attiva d’Europa per numero di fulmini caduti.
Come riporta l’Ansa, su Cagliari città il pluviometro del Cedoc segnala in poche ore oltre 26 millimetri di pioggia già caduti. “Si stanno registrando forti raffiche di ‘downburst’, di cui stiamo monitorando l’evoluzione”, sottolinea l’esperto. Il downburst, chiamato anche raffica discendente, è un fenomeno che consiste in una forte corrente discensionale accompagnata da temporali molto violenti.
Foto di copertina Ansa.it