Il Consiglio comunale di Nuoro, ha consegnato l’altra mattina le chiavi della città all’attore napoletano Toni Servillo , con questa motivazione:”Una manifestazione di riconoscenza verso un artista che ha fortemente voluto e degnamente eseguito l’integrale lettura dai microfoni di Radio3 nel corso del programma Ad alta voce, de “Il giorno del giudizio” opera dello scrittore nuorese Salvatore Satta. In tal modo contribuendo a diffondere non solo il fondamentale scritto sattiano ma il nome stesso della città di Nuoro per i luoghi e personaggi ivi narrati”. La cerimonia si è svolta alla presenza dell’attore, del sindaco Andrea Soddu, del presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Beccu, e del vicesindaco e assessore della Cultura, Sebastian Cocco.
Toni Servillo aveva letto a partire dal 18 e fino al 26 gennaio, per trenta puntate, “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta nel programma “Ad alta voce” su Radio3. E’ stato lo stesso attore a proporre di registrare negli studi radiofonici di Napoli quello che George Steiner ha definito “uno dei capolavori della solitudine nella letteratura moderna, se non addirittura di tutti i tempi”, un romanzo di cui l’attore è appassionato ed esperto conoscitore, tanto da spingerlo ad intense esplorazioni, se non veri e propri pellegrinaggi letterari, “in quel nido di corvi che è Nuoro”, sulle tracce del mondo raccontato da Satta, tra le ombre dei suoi personaggi, i destini di giovani e vecchi, ricchi e miserabili, intellettuali e matti di cui è composto questo racconto
«Sono particolarmente commosso in questa circostanza, perché questo è un riconoscimento che nasce dalla spontaneità dei sentimenti e dall’amore profondo per le grandi opere e la letteratura – ha detto Servillo – Il giorno del giudizio è un capolavoro assoluto della letteratura italiana e mondiale del ‘900, paragonabile a diverse grandi opere scritte nello stesso periodo come il Gattopardo. Con dolore però ho constatato che molti ancora non lo conoscono, per questo voglio contribuire a divulgarlo e lo farà ancora leggendo l’opera tra pochi giorni al Festival dei Tacchi che si svolgerà in Ogliastra».