Sabato 28 gennaio, alle ore 11:00, a Spazio Ilisso a Nuoro, si inaugura la mostra del fotografo tedesco Toni Schneiders, nella quale sono proposti 110 scatti fotografici realizzati in Sardegna nell’intero mese di aprile e nei primi giorni di maggio del 1956.
L’esposizione aggiunge un ulteriore tassello alla fondamentale documentazione storica del territorio sardo, acquisita
in anni preziosi, antecedenti il processo di globalizzazione. Un reportage dell’Isola che Schneiders stesso, descrivendone l’approccio da fotografo, ha siglato come “semplice, vero, chiaro”.
Toni Schneiders parte con la propria vettura alla fine di marzo da Lindau, sul Lago di Costanza. Passato per Livorno
e Roma, giunge a Civitavecchia dove si imbarca per Olbia. L’iter espositivo (frutto di una selezione editoriale da un
corpus molto più ampio) prende avvio proprio da Olbia, prosegue con le immagini di Oliena per s’Incontru, rito del
giorno di Pasqua di cui Schneiders (come altri mai prima) documenta le varie fasi di svolgimento. Sempre a Oliena il
fotografo ha dedicato una grande quantità di scatti, fra i quali la spettacolare ripresa dall’alto del doppio cerchio del
ballo tondo, presso la chiesa di San Lussorio.