Nuoro. Abbanoa informa che nella tarda serata di ieri, martedì 11 agosto 2020, durante le fasi di riavvio dell’acquedotto per Nuoro a seguito messa in funzione di nuova tratta, si è registrata una rottura sulla condotta vecchia in corrispondenza della strada provinciale 22 Mamoiada-Orgosolo. L’intervento risulta complesso in quanto bisogna procedere alla sostituzione della tubazione per tutta la lunghezza dell’attraversamento stradale. La distribuzione per Nuoro è stata interrotta alle 20 e i serbatoi sono al minimo. La riapertura programmata per le 6 del mattino di mercoledì è posticipata (seguiranno aggiornamenti sulle tempistiche) a conclusione dell’intervento di riparazione quando sarà possibile ripristinare l’alimentazione dei serbatoi il cui aumento dei livelli garantirà nuovamente la pressione in rete.
L’amministrazione comunale si è attivata fin dalle prime ore del mattino, con la collaborazione di Protezione Civile e volontari VAB, per il rifornimento d’acqua per venire incontro ai cittadini, in particolare alle persone fragili, gli anziani e le attività commerciali. Il numero da contattare per le situazioni di maggior emergenza è il seguente: 393 558 3968 (Antonello Vacca – Agenzia Forestas). Su richiesta del Comune Abbanoa ha anche predisposto un servizio di autobotti collocate di fronte al cimitero e in Piazza Veneto che saranno attive da oggi fino alla fine dell’emergenza.
Disappunto per la situazione è stato espresso dal sindaco Andrea Soddu: «Ancora una volta siamo testimoni dell’inadeguatezza delle condutture idriche che portano l’acqua nel capoluogo e nei paesi circostanti. Ho subito sollecitato Abbanoa perché risolvesse il problema nel più breve tempo possibile, considerate anche le alte temperature e il caldo torrido che nei prossimi giorni interesserà la nostra regione. Secondo le ultime notizie in tarda serata la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Come in occasione della recente rottura della condotta i cittadini non saranno comunque lasciati soli. Oltre alle autobotti di Abbanoa, fin dalla prima mattina il Comune (grazie anche alla preziosa collaborazione dei volontari) sta intervenendo per risolvere le situazioni più impellenti, come il rifornimento d’acqua nella casa protetta. Resta il fatto che così non può andare avanti. Se da un lato accogliamo con favore la notizia che si sta provvedendo a posare l’ultimo tratto della nuova condotta di Janna ‘e Ferru, dall’altro non possiamo che constatare l’urgenza di un intervento sull’intera infrastruttura di approvvigionamento, in modo da metterci al riparo da improvvise rotture e porre fine una volta per tutte ai gravi disagi».