Corpi che si muovono liberi nel paesaggio, esprimendo, attraverso coreografie nate dall’interazione con gli elementi naturali, sensazioni, idee, pulsioni interiori in fluida connessione con l’ambiente circostante. È l’intuizione artistica alla base del laboratorio “Bodies in Landscape”, ispirato alle teorie del grande coreografo ungherese e padre della danza contemporanea Rudolf Laban, organizzato e diretto da Dario La Stella e Valentina Solinas dell’associazione artistica e culturale Senza Confini Di Pelle, attiva dal 2002 in ambito nazionale e internazionale, in collaborazione con il Museo Man di Nuoro, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Nuoro.
Un workshop di danza e percezione in natura completamente gratuito rivolto a danzatori, performer, o persone motivate con attitudine al lavoro sul corpo, che per quattro giorni – da martedì 17 a venerdì 20 ottobre – avrà come affascinante scenario naturale e fonte di ispirazione coreografica il nuraghe Tanca Manna, imponente esemplare monotorre con copertura a tholos edificato su uno sperone roccioso nella parte meridionale del centro abitato.
Performer, danzatori e registi, Dario La Stella e Valentina Solinas di Senza Confini Di Pelle sono impegnati da anni in una rigorosa e intensa ricerca sulla stimolazione della percezione corporea in rapporto al contesto naturale come strumento di elaborazione coreografica. Una ricerca condotta in differenti contesti paesaggistici, in modo particolare durante i laboratori residenziali Danza e Percezione condotti a Stromboli nel 2016 e 2017 sui quattro elementi acqua, aria, fuoco e terra. Durante il workshop “Bodies in Landscape” guideranno i partecipanti attraverso una serie di esercizi di percezione, capaci di originare stimolazioni fisiche che poi si tradurranno in movimenti liberi e, in una fase successiva, in sequenze coreografiche. L’esito del laboratorio sarà una performance di danza site-specific aperta al pubblico. (info e iscrizioni: workshop@senzaconfinidipelle.com, 3470561735, 3384040237).
Durante i quattro giorni di laboratorio è in programma (venerdì 20 ottobre alle 18.30) anche un talk a cura della danzatrice, coreografa e analista del movimento Nunzia Tirelli (Premio “Patrimonio della danza” nel 2014) sulla vita e la rivoluzionaria attività teorica e coreografica di Rudolf Laban, che si concentrerà in particolare su aspetti come il sistema di notazione e l’analisi del movimento del corpo umano ideati alla fine degli anni Venti dal coreografo ungherese, soffermandosi su due luoghi depositari della sua ricerca: il Monte Verità ad Ascona e il Trinity Laban Center di Londra.
Negli stessi giorni (giovedì 19 ore 18:30 – Man – info@museoman.it) sarà presentato, inoltre, il libro “Overlap – Eventi tra Arte e Scienza su Migrazione e Biodiversità”, primo volume della collana editoriale “Icemura”, creata da Senza Confini Di Pelle e dedicata a progetti di ricerca multidisciplinari che hanno come fulcro l’ambiente naturale dell’Asinara. Il primo volume della collana Icemura, e il progetto da cui è scaturito, indaga la sovrapposizione delle rotte migratorie di uomini ed uccelli tra l’Africa e l’Europa, attraverso un gruppo di lavoro formato da artisti e scienziati. I risultati del progetto sono spettacoli, performance, mostre di arte, articoli scientifici, pubblicazioni.