Tappa numero 43 conclusa da Corrado Sorrentino. Nel suo particolare Giro di Sardegna a nuoto finalizzata alla raccolta fondi per l’Ospedale pediatrico di Cagliari, l’ex campione ed attuale tecnico, arriva a San Giovanni di Sinis sommerso dagli applausi dei bagnanti.
Accompagnato in acqua dai sup delle locali associazioni di volontariato, scortato dalla Polizia e dalla Guardia Costiera, il nuotatore riceve gli onori del sindaco di Cabras Andrea Abis e di alcune realtà imprenditoriali della zona.
Corrado Sorrentino è uno sportivo, un uomo ma sopratutto è il papà di Amelia, una bambina volata in cielo troppo presto. Visibilmente emozionato per l’affetto ricevuto, è a sua figlia che dedica le prime parole: “Senza di lei, non avrei mai pensato di fare questa follia. 43 giorni che nuoto e pensando a lei non devo mollare. Ogni giorno mi sveglio per essere a mille per lei, per me e per fare ogni cosa al meglio”.
“Ho vinto tanto – aggiunge Sorrentino – sia da atleta che da allenatore. Restituirei tutto per Amelia.”
Con le lacrime agli occhi, il campione conclude cosi” Geazie a tutti. Se posso, il mio consiglio è quello di stare vicino ai ragazzi perché hanno bisogno di una guida”
Per chi volesse contribuire alla raccolta fondi, www.corradosorrentino.it o www.ameliasorrentino.com