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Mostra temporanea di artigianato locale nell’ex officina del corallaro Geppetto Iriu in via Ziu Triagus 14 a Su Pallosu – Marina di S.V.Milis

Sabato 4 luglio alle 17, Presso l’ex officina del corallaro Geppetto Iriu in via Ziu Triagus 14 a Su Pallosu-Marina di San Vero Milis-Provincia di Oristano, ci sarà l’inaugurazione di una Mostra temporanea di artigianato locale, che resterà aperta sino al 31 Ottobre 2020.

Partecipano alla Collettiva gli artisti: Irina Albu- Antonello Atzori-Gianni Lotta-Giovanni Marongiu- Graziano Viale

Artigianato e innovazione, è il filo comune che lega i cinque artisti di questa collettiva e la loro affermata creatività e grande manualità.
Partendo e rispettando i motivi tipici della storia e tradizione sarda, tutti e 5 i partecipanti alla collettiva di Su Pallosu, hanno saputo e voluto ricercare sperimentazione e innovazione.
Si tratta di un’esposizione unica, che mette insieme artigiani di riconosciuta abilità manuale.
Sarà possibile vedere un’ampia produzione artigianale sarda di vari oggetti di piccole e grandi dimensioni e differenti materiali: cestini con tecnica ad intreccio, nasse in giunco, ceramiche, maschere, tegole, legni e sassi dipinti e tanto altro ancora.
L’esposizione riunisce 5 differenti espressioni artistiche che hanno il medesimo denominatore: passione per l’artigianato tradizionale.
Una differenza e varietà di espressioni che costituisce una vera e propria ricchezza.
In un momento difficile di Crisi, per l’emergenza Coronavirus e non solo, anche per il settore dell’artigianato e del turismo, questa mostra vuole cercare di sostenere, promuovere e rilanciare concretamente,questi fondamentali settori per la Sardegna e per il nostro territorio.
Nel corso della Mostra sarà possibile – a seconda delle disponibilità degli artigiani- ammirare la loro attività e vedere la realizzazione delle loro creazioni in tempo reale.

Questi i profili degli artigiani artisti:

Irina Albu – Creativa sin da giovane, appassionata di disegno ha sperimentato via via la pittura su tela, su sassi, su vetro e ceramica ma anche su tegole antiche, conchiglie di mare e su legno. Ha prediletto soggetti naturali e animali, ma non disdegna i giochi di forme e colori dell’arte di Mandala e la tecnica del puntinismo.
L’impronta della cultura romena delle uova sapientemente dipinte a mano si è fuso nel tempo con la pavoncella, simbolo dell’artigianato sardo.
Il suo laboratorio creativo, nonché fonte di ispirazione per molti lavori è l’Oasi Felina di Su Pallosu, ma ha esposto in varie mostre e mercatini della Sardegna.
Pagina FB https://www.facebook.com/IribiriArt-LArtigianato-di-Irina-158715454179119/

Antonello Atzori – Maestro ceramista della CMA (Cooperativa Maestri d’Arte) di Oristano.
La natura è la sua fonte primaria di ispirazione, sull’esempio della ricerca artistica del padre altre suggestioni provengono dal linguaggio dei fumetti e dallo studio della storia dell’arte.
Pittura: acquerello, gouache, acrilici e polimaterici.
Ceramica : varie tecniche di foggiatura compresa la lavorazione al tornio, decorazione a ingobbi e sottovetrina, bassorilievo.
” Premio Arte 94″ tra i primi 50 finalisti pubblicati nella rivista “Arte”, esposiz. alla FinArte di Milano. Opera selezionata per la 2a ediz. di “Nove terra di ceramica” – 2002 Premio Salvatore Fancello.
2002 Nuoro Collettiva “cavete cogas” Villacidro 2013 “Forma fluens” retrospettiva e inediti Nicola e Antonello Atzori. Villanovaforru 2015. Museo del Territorio Partecipa a diverse rassegne regionali e nazionali di ceramica dal 2006 ad oggi.
Instagram : https://www.instagram.com/antonello_atzori/

Gianni Lotta – Uno dei pochi maestri rimasti della tradizione sanverese degli intrecci. Cesti, cestini, bottiglie rivestite, (specialità tutta e solo sanverese), ma anche oggetti di design e installazioni artistiche.
Ma non solo artigianato e rispetto della tradizione nella produzione dei cestini, di tutte le forme e misure, ma anche innovazione, con nuove idee e creazioni sempre con le radici proiettate nel futuro.
Crede nella bellezza e nella competenza. Ha guidato negli ultimi anni diversi corsi a di promozione della pratica all’intreccio per favorire il passaggio della tradizione.Suoi lavori di intreccio sono pesenti alla triennale di Milano, all’aereoporto di Olbia e in consegna ci sono ancora molti cestini e cesti x il centro Isola Artigianato di Cagliari.
Qui il suo gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/611215169020990/
Instagram: https://www.instagram.com/giannilotta2

Giovanni Marongiu noto Uana – 83 primavere alle spalle e pescatore per ben 65 anni: residente nella Marina di San Vero Milis a Mandriola, abilissimo da sempre nella produzione di manufatti in giunco. La sua specialità sono le nasse, antichi strumenti per la pesca costruiti a mano interamente in materiale naturale, oggi sostituiti da materiali come plastica e ferro.
Nasse di tutte le grandezze e dimensioni, ma anche innovazioni e oggetti d’arte per decorazioni costituiscono una varietà enorme di creazioni manuali.
Tra quelli di maggiore successo la nassa/lampadario, usata come punto luce.

Graziano Viale – Allo studio della trasformazione della maschera nella cultura mediterranea ha dedicato molti anni di ricerca. Nato in Nord Italia risiede da parecchi anni in Sardegna dove ha sviluppato una ricerca su maschere rituali Fenicio-Puniche e della tradizione sarda, arricchendo la sua formazione con contatti internazionali comprendenti tutte le forme artistiche e soprattutto con il teatro europeo classico e d´ avanguardia.
Ospite ormai richiesto ai vari festival internazionali come Avignone, Nancy, Brema, Goslar e Gerona, collabora attualmente con gruppi di teatro italiani ( Verona, Como, Belluno, Forli…).
Sviluppando iniziative culturali nelle scuole italiane con seminari e laboratori sulla storia e sulla costruzione della maschera in cuoio. Sito internet http://www.maskere.it/

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