Promuovere l’eccellenza dei prodotti locali unendo le forze per creare un paniere di sapori e frutti della terra destinati a trasformare il panorama del consumo nel territorio. Eccellenze d’Ogliastra, progetto innovativo, nato dal bando del GAL Ogliastra rivolto alla Filiera Corta, nasce per rafforzare la cooperazione tra i produttori, pone l’accento sull’importanza vitale dell’agroalimentare nell’economia locale e sul suo legame inscindibile con il territorio.
La Cooperativa Piccoli Proprietari e Coltivatori d’Ogliastra di Lanusei è capofila di questa iniziativa. Nata nel 1995 per merito della caparbietà di un gruppo di agricoltori Ogliastrini, oggi rappresenta un faro di cooperazione e qualità nel panorama agricolo locale e, forte della sua esperienza, avvia un’iniziativa che promette di migliorare il sistema di promozione e commercializzazione locale. Gestita con la determinazione di un gruppo di agricoltori ogliastrini, sono 250 i soci attuali, questa cooperativa persegue l’idea rivoluzionaria di riunire la produzione di numerosi piccoli coltivatori, che sono già in grado di occupare fette di mercato con prodotti di altissima qualità confermandosi come un esempio di cooperazione, dedizione e passione per la produzione di eccellenza.
Il progetto “Eccellenze d’Ogliastra” nasce per realizzare di una filiera di prodotti agroalimentari del territorio, in grado di soddisfare le esigenze del consumatore finale e valorizzare le piccole produzioni che rischiano di scomparire a causa della massificazione del mercato. Per raggiungere questo obiettivo, la filiera utilizzerà diverse forme di vendita e interazione. Verranno coinvolti nel progetto gli operatori del settore HO.RE.CA., comprendendo hotel, ristoranti, scuole, supermercati, mense scolastiche e aziendali, così come i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.). Saranno 1500 studentesse e studenti delle scuole secondarie, e materne coinvolti nella scoperta dei sapori locali attraverso l’esperienza della “Sana Merenda”. L’approccio alla promozione dei prodotti non si limiterà alla loro qualità gastronomica, ma si estenderà anche al valore salutistico e nutraceutico. Attraverso la presentazione di piatti tipici e le degustazioni dedicati, si mira a sensibilizzare maggiormente il pubblico al consumo locale e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio.
Per ottimizzare la commercializzazione e coinvolgere un vasto pubblico di consumatori finali, verrà anche allestito uno spazio promozionale presso la sede della Cooperativa a Lanusei che sarà un punto attivo per l’intera durata del progetto. Questo spazio sarà concepito come un’area degustazione ed esposizione. Lo spazio promozionale verrà aperto tutti i giorni e sarà disponibile a divulgare il racconto della filiera, dalla nascita delle produzioni fino all’arrivo nella tavola del consumatore. Durante la visita gli ospiti saranno informati sulla produzione e conservazione del prodotto. Il paniere sarà presente anche nelle sagre e nelle feste, rassegne enogastronomiche dell’Ogliastra.
I prodotti selezionati per far parte del sodalizio rappresentano il meglio dell’Ogliastra: vino, olio, ciliegie, olive verdi in salamoia, miele di corbezzolo, propoli, pappa reale, pane e dolci. Ogni elemento è intriso della tradizione produttiva e del patrimonio storico, sociale e territoriale che caratterizza l’Ogliastra. I marchi presenti sono: Panificio Ferreli di Lanusei, Cantina Gebelias di Loceri, Apicoltura Marco Demuro di Loceri, Azienda agricola FruSec di Loceri, Azienda agricola Caterina Meloni di Lanusei e la Cooperativa Piccoli Proprietari e Coltivatori d’Ogliastra di Lanusei.
“Non solo un esempio di cooperazione tra produttori, ma è una visione audace per trasformare radicalmente il modo di consumare e promuovere i prodotti locali – dice il responsabile del progetto Patrizio Re – è questa un’opportunità senza precedenti per rafforzare il legame tra i produttori e i consumatori, garantendo al contempo la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle comunità. La nascita di una rete territoriale di produzione e commercio, che tenga conto della nostra tradizione produttiva e del contesto storico, sociale e territoriale. Questo non solo promuove la diversità e l’originalità dei nostri prodotti, ma rafforza anche il senso di comunità e di appartenenza al territorio”.