Il Centro riabilitativo di via Galilei a Olbia, è una struttura privata convenzionata con la Asl, da anni un punto di riferimento per tantissime famiglie della città, che ora rischiano di dover fare a meno di un servizio fondamentale. Il centro rischia di chiudere a causa decurtazione dei finanziamenti da parte della Regione, con un pacchetto di risorse passato da 320 a 150 mila. La conseguenza di questi tagli si è fatta sentire immediatamente con la conseguente decisione della società che gestisce il centro, di ridurre il numero degli utenti da tredici a cinque, ed il taglio dei giorni di assistenza.passati da cinque a tre. I genitori sanno bene che è molto difficile tenere aperto un centro di questo tipo per sole 5 persone. I familiari però non ci stanno e hanno protestato davanti alla struttura il loro disappunto. Hanno informato della situazione anche Il presidente della Regione sarda, l’assessore competente, il sindaco e il commissario della Asl gallurese inviando loro una lettera.
Immediata la presa di posizione del consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco che afferma : “E’ un punto di riferimento per i soggetti svantaggiati della Gallura e non solo. La sforbiciata dello stanziamento a favore del centro certifica ancora una volta la volontà della Regione di un indietreggiamento nei servizi essenziali. Il territorio della Gallura non può perdere l’ennesimo servizio . Per gli utenti si tratta di una battaglia, visto che la riabilitazione vuol dire speranza, futuro. La chiusura del centro di riabilitazione è un caso non isolato, che si allarga a tutta la Sardegna, considerata la diminuzione delle somme a disposizione anche nel resto della Regione”. Il consigliere ha raccolto l’appello delle famiglie ed ha presentato un’interrogazione sulla vicenda.