Olbia. Sono tante le storie di vite sospese e interrotte durante il lungo e interminabile periodo del lockdown, quando due anni fa l’Italia si chiudeva in casa e il governo aveva dichiarato il fermo di tutte le attività a causa di un virus misterioso e perturbante, Sars-Cov-2, che ha messo a nudo la solitudine e la paura dell’umanità intera. Ma sono tante anche le storie di resistenza, di rete, di condivisione e di rinascite. Soprattutto in Sardegna, che ha sofferto profondamente della clausura e dell’isolamento, dove le donne, con la loro atavica capacità di tessere le proprie esistenze e intrecciarne i fili l’una con l’altra, di ricucire gli strappi e ridisegnare il futuro, sono tra le protagoniste della ricomposizione di quel puzzle sociale i cui pezzi si sono sparsi nel corso della pandemia.
Storie che non vanno assolutamente dimenticate o perdute e che “Giulia giornaliste Sardegna”, associazione che punta a dare voce alle donne e a una loro corretta rappresentazione nei media oltre a promuovere una informazione sempre più inclusiva, è andata a cercare per rimettere insieme quei fili e riannodarli, fermarli nel tempo e nello spazio, nel libro corale, collettivo: “Un giorno all’improvviso – I racconti delle donne al tempo del Covid” (2022). Un libro di testi e immagini fotografiche unico nel suo genere, edito quest’anno dall’associazione Gi.U.Li.A. Giornaliste Sardegna che raccoglie le testimonianze di sedici donne intervistate da altrettante sedici giornaliste socie.
Il volume, pensato e ideato da Giulia giornaliste Sardegna, responsabile editoriale Susi Ronchi e coordinamento editoriale a cura di Alessandra Addari, dopo Cagliari e Villacidro, vedrà la sua prossima presentazione nell’isola il 14 ottobre a Olbia, nella Biblioteca civica Simpliciana in Piazza Dionigi Panedda, alle 17.30. Introduce Caterina De Roberto, coordinatrice per il Nord Sardegna di Giulia giornaliste, e conduce l’incontro Antonella Brianda, giornalista e socia di Gi.U.Li.a. Dopo i saluti di Sabrina Serra, Vice sindaca di Olbia, Susi Ronchi, fondatrice Giulia giornaliste Sardegna, Emiliano Deiana, Presidente Anci Sardegna e Marcello Acciaro, Direttore Generale della Asl Gallura, seguiranno gli interventi di Vannalisa Manca, Simonetta Selloni e Caterina De Roberto, tre delle “Giulie giornaliste” autrici delle interviste alle donne delle professioni presenti nel libro, delle protagoniste dei loro rispettivi racconti, Francesca Arcadu, fondatrice Gruppo Donne UILDM, organizzazione non profit che si occupa della lotta alla Distrofia Muscolare, Giovanna Piras, Dirigente biologa, Asl Nuoro, e Maria Antonietta Sirca, direttrice del Jazz Hotel, Olbia. Porteranno il loro contributo anche Daniela Zedda, autrice dei ritratti fotografici alle intervistate, e Eugenia Tognotti, Professoressa ordinaria di Storia della medicina all’Università di Sassari, tra le autrici della postfazione del libro. L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali YouTube della Biblioteca civica Simpliciana.
“Un giorno all’improvviso” è il racconto di 16 donne comuni, non eroine, impegnate in Sardegna nei diversi settori professionali che hanno fronteggiato con tutti gli strumenti a disposizione le difficoltà e le complessitàdi una nuova e inaspettata quotidianità nel corso dell’emergenza sanitaria, ritratte in questo libro dalle penne di 16 giornaliste di Giulia Sardegna e dagli scatti d’autrice di Daniela Zedda e Elisabetta Messina.
La prefazione del volume è di Elisabetta Gola, Professoressa ordinaria di Filosofia e teoria dei linguaggi, Coordinatrice del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Prorettrice alla Comunicazione e immagine Università di Cagliari, l’introduzione di Silvia Garambois, Presidente nazionale Giulia Giornaliste.
Postfazione a cura di: Eugenia Tognotti, Professoressa ordinaria di Storia della Medicina e Scienze Umane Centro per gli Studi Antropologici, Paleopatologici e Storici dei popoli del Mediterraneo, Università degli Studi di Sassari, Institut Montaigne, Paris; Antonietta Mazzette, Professoressa ordinaria di sociologia urbana, Prorettrice per i rapporti Università-territorio Università degli Studi di Sassari; Michela Floris, Professoressa associata di Economia e Gestione delle Imprese, Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Università degli Studi di Cagliari. I ritratti fotografici delle Professoresse degli atenei di Cagliari e Sassari che hanno curato la prefazione, l’introduzione e la postfazione sono di Elisabetta Messina.
Sedici interviste a professioniste che lavorano nei più svariati ambiti. Sono insegnanti, studentesse, dirigenti e sindache, imprenditrici, personale impegnato nell’ambito sanitario e nel sociale, nell’ambito culturale e artistico, che si raccontano, senza filtri. “Abbiamo scelto loro ma tante e tante altre donne potevano essere con noi ad arricchire il nostro progetto ma è sempre necessario compiere una scelta – spiega Susi Ronchi, fondatrice di Giulia giornaliste Sardegna e responsabile editoriale di questo volume – È un libro che non scade, un libro corale, a più voci, a più mani, mai datato perché anche in futuro queste pagine saranno la memoria scritta di quanto è accaduto a tutti e a tutte noi. Il libro è dedicato a tutte le donne della Sardegna perché non siano cancellate dal racconto quotidiano della storia”. Tante prospettive, tanti modi in cui donne impegnate in diversi ruoli hanno affrontato difficoltà, superato incertezze, proposto soluzioni. Sedici donne che portano la loro testimonianza su come hanno gestito il lockdown nell’ambito dei loro singoli settori professionali, raccontano le ansie, le paure, le difficoltà a programmare il lavoro di se stesse e a volte di interi settori.
Le 16 giornaliste di Giulia Sardegna, autrici delle interviste e dei racconti nel volume “Un giorno all’improvviso”: Susi Ronchi, Roberta Secci, Roberta Celot, Caterina De Roberto, Simonetta Selloni, Vannalisa Manca, Sandra Pani, Daniela Pinna, Alessandra Menesini, Valentina Guido, Francesca Siriu, Antonella Loi, Maria Grazia Marilotti, Alessandra Sallemi, Alessandra Addari, Simona Scioni.
Le 16 professioniste intervistate: Anna Maria Maullu, Presidente emerita dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici; Caterina Tronci, responsabile delle sale parto di Ostetricia e Ginecologia al Santissima Trinità di Cagliari; Carla Medau, sindaca di Pula; Maria Antonietta Sirca, direttrice del Jazz Hotel, Olbia; Giovanna Piras, Dirigente biologa, Asl Nuoro; Francesca Arcadu, fondatrice Gruppo Donne UILDM, organizzazione non profit che si occupa della lotta alla Distrofia Muscolare; Valeria Caredda, ginecologa e responsabile del Centro Donna di Cagliari (Ospedale San Giovanni di Dio, Asl Cagliari); Valeria Aresti, avvocata; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica del CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna; Simona De Francisci, condirettrice TG Videolina; Dolores Palmas, infermiera e volontaria (Ospedale Oncologico Armando Businco, Cagliari); Silvia Massa, amministratrice delegata Superemme S.P.A.; Luigia Frattaroli, danzatrice e coreografa (Teatro Lirico di Cagliari); Sabrina Milanovic, mediatrice culturale (campo rom di San Nicolò d’Arcidano, OR); Sara Piu, consigliera d’amministrazione dell’Ateneo di Cagliari (Unica); Giulia Balzano, presidente associazione culturale Menabò (Museo dell’Ossidiana di Pau, OR).