La fermata di via Veneto va spostata nell’area della nuova stazione ferroviaria, per la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori dell’Arst. Lo chiede da tempo la Fit Cisl Gallura che, con il segretario Tomaso Manconi, ricorda le interlocuzioni avute lo scorso anno con il Comune di Olbia per affrontare il possibile trasferimento.
“Dall’amministrazione comunale – spiega il sindacalista – abbiamo riscontrato la massima disponibilità allo spostamento. Successivamente, per quanto sappiamo, anche ARST ha avuto un incontro con RFI sempre sul tema del trasferimento, ma non si è trovato un accordo sulle modalità. RFI – chiarisce Manconi – non può concedere l’area adiacente alla stazione, ma quella che attualmente è già utilizzata anche da tutte le altre aziende trasporti. A nostro avviso, è evidente che chi ha poco interesse al trasferimento del capolinea sia proprio ARST, perché ci risulta che RFI si sia resa disponibile per le autorizzazioni, per l’installazione della macchinetta per i biglietti e per posizionare le pensiline, il tutto a carico dell’azienda regionale trasporti”.
La Fit Cisl gallurese ribadisce la necessità di mettere a disposizione degli utenti una fermata riparata dal sole cocente estivo e dalle intemperie invernali e più sicura: “la pazienza è finita – conclude Manconi –, è necessario che le parti in causa prendano in mano la situazione e che si possa arrivare quanto prima ad una soluzione condivisa e di buon senso”.