On. Tocco: Necessario un tavolo anche con il coinvolgimento del Comune
La carenza del personale sanitario, i tempi lunghissimi delle liste d’attesa, i presidi di pronto soccorso in città che vanno in tilt. Ieri l’ennesima giornata nera al Santissima Trinità, con il sistema al collasso e le file dei pazienti in barella per accedere alla struttura. È uno scenario da bollettino da guerra quello che emerge dai dati raccolti da Edoardo Tocco. Il capogruppo di Forza Italia – già vicepresidente della commissione sanità in Consiglio regionale – porta il tema anche nell’aula di Palazzo Bacaredda. <<Perché – spiega l’ex presidente dell’assemblea con l’altra componente degli azzurri, Roberta Sulis – il consiglio comunale deve mobilitarsi per fronteggiare un’emergenza ormai cronica all’interno dei presidi sanitari, impegnando il sindaco Zedda in una battaglia senza sconti per assicurare servizi efficienti e performanti negli ospedali del capoluogo>>. Un tema che, secondo il rappresentante degli azzurri, richiederebbe un incontro urgente con l’assessore regionale Bartolazzi. Le sofferenze del Brotzu sono rimbalzate sotto i riflettori soprattutto nelle ultime settimane, con i riflessi di un black-out che ha determinato la paralisi degli interventi e la chiusura dei reparti per diversi giorni. E l’effetto domino è stato devastante con il carico dei pazienti sul Santissima Trinità e sul Policlinico Universitario. <<Un vero e proprio inferno nei presidi di pronto soccorso, con un disastro annunciato – aggiunge il capogruppo forzista – All’interno degli ospedali non ci sono più posti letto. Da qui l’emergenza di ieri con la fila delle ambulanze nel complesso di via Is Mirrionis>>. Il grido d’allarme assume toni preoccupanti: <<Il decremento di medici, infermieri, operatori socio sanitari, personale amministrativo e tecnici ha messo al tappeto il sistema dei nosocomi anche nel nostro capoluogo – conclude Tocco – con un carico notevole di pazienti che si riversa sui complessi sanitari. Abbiamo la necessità di sopperire a queste carenze e dare ai pazienti dei servizi all’avanguardia attraverso l’assunzione di nuovo personale e la riduzione delle liste d’attesa>>.