La miniera di Sos Enattos a Lula è la candidata italiana a ospitare un laboratorio internazionale per lelo studio delle onde gravitazionali. Un progetto ambizioso, che potrebbe far arrivare in Sardegna 500 milioni di euro europei con gli inevitabili vantaggi in termini di sviluppo economico e occupazione.
Una candidatura sostenuta dalla Regione, dal Ministero della Ricerca scientica, dall’Istituto nazionale di Fisica Nucleare e dall’Università di Sassari. “Qui ci sono le condizioni ideali, lavoreremo tutti insieme per centrare l’obiettivo”, dice il vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione Raffaele Paci.