Genova. Sono le 9.37 quando le pile simbolo di quello che fu il ponte Morandi crollano a terra. L’esplosione è avvenuta con un leggero ritardo causato da un inquilino che non aveva voluto uscire dal suo appartamento facendo slittare le operazioni. Alle 9,28 sono entrati in funzione gli idranti che alla base delle pile 10 e 11 hanno bagnato il terreno per ridurre le dispersioni di polvere. Alle 9.32 la sirena ha iniziato a suonare avvolta dal silenzio delle migliaia di persone che in vari punti stavano assistendo alle ultime ore del Morandi.
Alle 9.37 le esplosioni, una grande nuvola bianca ha avvolto le pile che collassavano e i palazzi attorno. Poi lentamente la polvere si è depositata e quel panorama al quale i genovesi erano abituati dal 1967 è definitivamente cambiato.
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