Le previsioni sul tempo sino a domani prevedono temperature oltre i 40°, ma nonostante le continue lamentele che ci arrivano dagli abitanti del rione di Via Ponente e in modo particolare, da coloro che si trovano a ridosso di un terreno privato pieno di sterpaglie secche, che potrebbero prendere fuoco da un momento all’altro, non è stato ancora preso alcun provvedimento dalle autorità comunali. Un privato che si è permesso di disseminare nel terreno demaniale, cumuli enormi di radici secche di canne, facile innesco per gli incendi.
Tutti abbiamo ancora sotto gli occhi ciò che è avvenuto nei giorni scorsi nella nostra provincia, per la devastazione causata dagli incendi e proprio per questo motivo, nonostante i nostri ripetuti appelli, non riusciamo a capire come mai, nessun amministratore della città, ha ancora preso l’iniziativa di rendersi conto di persona della situazione che da giorni abbiamo segnalato.
Dopo gli enormi incendi che si sono sviluppati nella provincia di Oristano, che hanno mandato in fumo oltre ventimila ettari di territorio, la nostra segnalazione non può più essere preso sottogamba dagli amministratori oristanesi e se dovesse succedere qualcosa di grave non può più esserci la scusante che non si sapeva nulla.
Siamo convinti che Andrea Lutzu sia uno dei migliori sindaci che Oristano abbia avuto in questi ultimi anni e siamo quasi certi che appena sarà informato della situazione, farà di tutto per far mettere in sicurezza quella zona, vogliamo solo che qualcuno glielo faccia sapere, informandolo che è urgente intervenire in quel terreno per eliminare ogni pericolo.
L’unico rimedio possibile è quello di arare profondamente quel campo, portando via tutto ciò che il privato ha disseminato nel terreno comunale, addebitargli tutte le spese e comminargli le sanzioni previste dalla legge.
Sono tante le persone che abitano nei pressi della Questura, preoccupate dal concreto rischio di incendi a causa di questa situazione. La cosa strana e che forse merita di essere ulteriormente approfondita, è che quel terreno fa parte di una lottizzazione privata, approvata tempo fa dallo stesso Comune di Oristano, in un posto che solitamente è considerato zona di rispetto per l’espansione del cimitero cittadino e anche questo ci sembra ulteriormente strano, da indagare e approfondire per evitare che si facciano facili illazioni sul rilascio dei permessi di costruire su terreni che solitamente sono interdetti a questo tipo di interventi.