La replica del sindaco Lutzu non si è fatta attendere, ecco il suo punto di vista sulla polemica innescata dal gruppo consiliare della lista Civica Oristano e parla di rottura quasi insanabile.
“Leggo con stupore e amarezza la nota stampa del gruppo consiliare della Civica Oristano. Mi stupisce il contenuto del documento e mi amareggia il tono che si è voluto utilizzare e che non risponde affatto, almeno per quanto mi riguarda, alla condizione attuale”.
“Leggo che i consiglieri della Civica non ci stanno alla spartizione delle poltrone – osserva il Sindaco -. Devo rilevare che è stata la Civica a chiedere due assessorati per entrare in maggioranza. Se, come scrivono i quattro consiglieri, sin dal momento della costituzione del nuovo gruppo si sono messi a disposizione del Sindaco per il rilancio della coalizione di governo, non sarebbe stato necessario vincolare il loro sostegno alla Giunta all’ottenimento di due assessorati: ci sono tanti modi per dare il proprio contributo, con assessori, con consiglieri e anche amministrando enti nei quali il Comune ha una partecipazione”.
“Da un punto di vista politico occorre evidenziare che una coalizione di governo è composta, per sua natura, da diverse forze, alcune delle quali hanno concorso sin dal primo momento, in campagna elettorale, a elaborare un programma amministrativo – prosegue il Sindaco Lutzu -. Tutte hanno il diritto, ma anche il dovere, di concorrere in prima persona alla realizzazione del programma. È normale, comunque, che nell’arco di una legislatura si possano modificare alcune posizioni, politiche e programmatiche. In questo senso devono leggersi le modifiche al gruppo di Forza Italia, o la costituzione del nuovo gruppo del PSD’AZ e della Civica Oristano. Nel rispetto delle forze che costituiscono la maggioranza e di quelle che, per evidenti ragioni politiche, ne potrebbero far parte, ho avanzato alla Civica la proposta di un assessorato e di una rappresentanza nel Consorzio industriale (ente importantissimo nel quadro della politiche comunali e sovra comunali). Era una proposta equilibrata e rispettosa dei diritti di tutte le forze della maggioranza e di un gruppo che ambiva a farne parte. La mia proposta è stata rigettata dalla Civica”.
“Le distanze sul programma, sulla valutazione dei problemi della città e sulle soluzioni da attuare, sono minime ed è questo il vero terreno su cui basare un’intesa, come del resto ci chiedono gli oristanesi che vogliono fatti e non parole – prosegue il Sindaco Lutzu -. Tra la maggioranza e i quattro consiglieri del nuovo gruppo c’è una vicinanza culturale e politica, oltre che una comune visione su molti aspetti programmatici, tale da suscitare in me grande amarezza per la nota diffusa oggi. Se La Civica ritiene di non voler entrare in maggioranza ha il diritto di farlo, così come ha diritto di chiedere due, o anche tre o quattro o cinque assessorati per contribuire a rilanciare l’azione amministrativa. Non accetto però l’accusa riferita alla spartizione delle poltrone. Né quella di essere ai ferri corti. Una amicizia di lunga data mi lega ai consiglieri della Civica e mi duole constatare che rinuncino a dare il loro ruolo attivo in maggioranza al governo della città. Continuerò a governare nel rispetto dei ruoli di ciascuno, contando sempre nell’apporto costruttivo di tutti i consiglieri comunali”.