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Oristano – Massimiliano Sanna è il nuovo sindaco di Oristano

Già quando ancora mancava l’ufficialità dei numeri, ma c’era il conforto dei dati ufficiosi raccolti dai partiti nelle sezioni elettorali della città, era chiaro che Massimiliano Sanna ce l’aveva fatta, quindi, via con i suoi sostenitori nella Sala degli Evangelisti, a Palazzo degli Scolopi, per festeggiare l’elezione a Sindaco di Oristano.
Quindi, il responso è stato che il candidato della coalizione di centro destra, ha vinto le elezioni già dal primo turno con 7987 preferenze e una percentuale del 54,22%.
Non sarà dunque necessario il ballottaggio e già nei prossimi giorni, Sanna potrà giurare e insediarsi a Palazzo Campus Colonna.

I risultati definitivi dello scrutinio sono arrivati verso le 4 e mezza del mattino, dopo che lo spoglio era iniziato alle 14 di lunedì. Le operazioni di scrutinio nelle 36 sezioni elettorali della città sono andate a rilento per l’intera giornata e solo a tardissima notte il risultato è arrivato.
In realtà, in serata, quando ancora mancava l’ufficialità dei numeri, ma c’era il conforto dei dati ufficiosi raccolti dai partiti nelle sezioni elettorali della città che indicavano una chiara tendenza, Massimiliano Sanna aveva fatto il suo ingresso trionfale nella Sala degli Evangelisti, a Palazzo degli Scolopi, per festeggiare l’elezione a Sindaco di Oristano.

Efisio Sanna, candidato dalla coalizione di centro sinistra, e principale concorrente per la conquista del Comune, ha ottenuto 5295 preferenze e il 35,94% dei voti, Sergio Locci 1189 preferenze e 8,07%, mentre Filippo Murgia ha ottenuto 261 preferenze e l’1,77%.
Da segnalare l’altissima astensione dal voto. Alle urne si sono presentati solamente 15428 elettori, il 54,84% degli aventi diritto al voto.

Massimiliano Sanna è nato a Oristano l’11 luglio del 1970, è tesserato con i Riformatori e negli ultimi 5 anni ha ricoperto l’incarico di vice sindaco nella Giunta del Sindaco Andrea Lutzu.
Guida una coalizione di centro destra formata da Riformatori, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Oristano al centro – UDC, Popolari europei autonomisti sardi, Sardegna 20Venti e Partito sardo d’azione.

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