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Oristano – Nidi gratis – Domande bonus per il periodo gennaio-luglio

Le famiglie con figli di età compresa tra zero e tre anni, frequentanti Nidi, Micronidi, Sezioni Primavera pubblici o privati e Nidi Domiciliari, entro il 15 luglio possono presentare la domanda per accedere ai contributi del “Bonus nidi gratis”.

“Il bando rientra nel quadro delle linee guida, per il triennio 2022 – 2024, adottato dalla Regione Sardegna per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati autorizzati” precisa il Sindaco Andrea Lutzu.

“Il Bonus nidi gratis consiste in un contributo massimo di 200 euro mensili, per la durata massima di 11 mesi, allo scopo di contribuire all’abbattimento delle rette ad integrazione del “bonus nido” INPS – aggiunge l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Il Bonus è articolato in due periodi temporali differenti in base alla data di iscrizione e frequenza al nido: Gennaio-luglio e luglio-dicembre 2022. Sono rimborsabili i costi dei servizi riferiti al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione lavoro – famiglia (ad esempio servizi per il baby sitting) e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”.

Possono presentare la domanda i nuclei familiari anche mono-genitoriali e le famiglie di fatto che abbiano uno o più figli fiscalmente a carico di età compresa tra zero e tre anni (due anni e 365 giorni), anche in adozione o affido e che un ISEE massimo di 40 mila euro.

La domanda relativa al primo periodo Gennaio/Luglio 2022 dovrà pervenire entro le ore 13 del 15 luglio 2022.

La domanda dovrà essere inoltrata agli indirizzi protocollo@comune.oristano.it o istituzionale@pec.comune.oristano.it, a mano o tramite posta, all’Ufficio Protocollo sito in Piazza Eleonora 25, utilizzando la modulistica messa a disposizione dal Servizio Prima Infanzia Comunale sul sito istituzionale e all’URP (Ufficio Relazione con il Pubblico).

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