Venerdì 15 settembre, alle 19, in occasione della Festa di Santa Croce, la Chiesa di San Francesco ospita il concerto “Crux fidelis” dell’ensemble di musica medievale laReverdie.
L’organizzazione è a cura dell’Istar – Istituto storico Arborense, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, dell’Arcidiocesi di Oristano e dell’Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.
L’ensemble di musica medievale laReverdie è stato fondato nel 1986 da due coppie di giovanissime sorelle ispirandosi al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rivela la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo e del primo Rinascimento. L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo unico per affiatamento, entusiasmo e acclamato virtuosismo vocale e strumentale. In trentasette anni di ricerca, laReverdie ha spaziato dalla monodia liturgica alle prime forme di polifonia, dall’ars nova italiana e francese alle polifonie complesse dei Franco-fiamminghi del Quattrocento, approfondendo inoltre la pratica dell’improvvisazione anche nel confronto con strumenti di altre culture.
Tra le numerose collaborazioni vanno ricordate quelle con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio, David Riondino e Christophe Deslignes.
“A Oristano Santa Croce è considerata la “festa manna” della città – sottolinea il Direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele, presentando l’importante appuntamento culturale -. La sua storia è vincolata al Foro boario e alla fiera del bestiame, quando si stipulavano i contratti agrari. La legge di Eleonora contemplava anche il giuramento in cruxi de credença: una dichiarazione extragiudiziale, effettuata sulla croce. La festa di Santa Croce sottendeva tradizioni orali, strette di mano con validità sociale superiore agli stessi atti notarili. Tra i canti sulla croce spicca l’inno Crux fidelis, dal Pange lingua di Venanzio Fortunato († inizi secolo VII) per il Venerdì Santo. laReverdie, forte del suo rigore filologico e virtuosismo, apre il concerto sulla croce proprio con Crux fidelis. I brani, anche sulla Madre del Cristo, spaziano dal canto gregoriano alle laudi, dal conductus al mottetto, al Llibre Vermell. La Festa della Santa Croce – come ai tempi di Eleonora, e poi in età spagnola – segna tuttora l’identità storica e spirituale della civiltà arborense e di tutta la Sardegna”.
La serata, introdotta e coordinata dal Direttore Scientifico dell’ISTAR Giampaolo Mele, sarà aperta dai saluti dell’Arcivescovo Metropolita d’Arborea Monsignor Roberto Carboni, del Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Luca Faedda e del Presidente ISTAR Erika Vivian.