Venerdì 13 settembre con inizio alle ore 18,00 nella Sala del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, ci sarà la presentazione del libro di Gino Camboni, Sardegna memorie su più sponde, dialogherà con l’autore Marcello Marras.
Si tratta di un libro che segue un percorso temporale, tra echi di un passato remoto e ricordi recenti, che raccontano di remote presenze umane nell’isola; di idoli di pietra della prima età del rame; di funghi usati da millenni per accendere il fuoco; di conflitti e storie infelici d’età giudicale; di gialli irrisolti nella Sardegna spagnola; di scontri a fuoco di 24 decenni fa tramandati da un canto orale; della storia d’amore di un garibaldino dei Mille a Orotelli; di uno scrittore inglese d’età vittoriana che dedica un romanzo a Paulilatino.
Altri capitoli propongono storie di donne che nel secondo quarto del secolo scorso hanno pagato un duro prezzo al regime fascista; di tragici epiloghi della guerra con i morti nel golfo dell’Asinara; uno scrittore sardo che fonde in sé due anime e due culture; di madri emigrate travolte dalla ferocia di carnefici argentini; di un Gandhi italiano che ha portato a Lula la parola della non-violenza; di un autore per ragazzi che ha scritto in terra sarda di foche monache e cavallini della Giara; di una donna lombarda, infine, che dedica parte del suo amore di madre a un’asinella di nome “Marmilla”.
Gino Camboni, scrittore, libero ricercatore, è autore, coautore, curatore di molti lavori dedicati alla Sardegna. Ha riscosso lodevoli consensi con i romanzi Il continentale, Amori e dèmoni a Uralè, L’onda dell’eco, Come ombre dal fiume, A fuoco spento e con il racconto La pietra della notte che nel 2016, nella IX edizione del Premio letterario “M. Tobino”, ha ottenuto a Vezzano Ligure il Premio speciale della Giuria.